Ricorrenze

60 anni di Inter Mirifica: ancora un punto di riferimento per chi si occupa di processi comunicativi

Con il decreto conciliare di papa Paolo VI, i media entrarono a pieno titolo nell’universo ecclesiale, inaugurando un cammino multi-prospettico e permanente che ha dato (e continua a dare) molti frutti

foto Siciliani-Gennari/Sir
09 Nov 2023

di Massimiliano Padula

Nel 1963, mentre il padre degli studi moderni sui media Marshall McLuhan inaugurava il suo Centro in culture e tecnologie all’Università di Toronto, Paolo VI firmava il decreto conciliare Inter Mirifica. Probabilmente non esiste alcuna connessione tra i due eventi, eppure non è del tutto casuale che avvengano nello stesso anno. Entrambi furono riflesso evidente dello spirito del tempo, contraddistinto dallo sviluppo inarrestabile dei mezzi di comunicazione. Se lo studioso canadese volle avviare una comprensione scientifica delle origini e degli effetti della tecnologia, il Concilio intese annoverare nel proprio corpus dottrinale “le meravigliose invenzioni tecniche che l’ingegno umano è riuscito, con l’aiuto di Dio, a trarre dal creato e che hanno offerto nuove possibilità di comunicare”. È questo il passaggio iniziale di Inter Mirifica, probabilmente uno dei più significativi, proprio perché legittima la scelta della Chiesa universale di avviare un pensiero sistematico sui media.

Il Decreto rappresentò, però, soltanto un piccolo sasso nello stagno. La sua articolazione non fu esente da giudizi negativi, disaccordi, tentativi di bloccarne la promulgazione. I mezzi di comunicazione, infatti, erano considerati dai circoli teologici più conservatori qualcosa da cui guardarsi. Pur intravedendone le potenzialità benefiche, bisognava seguirli “con occhio vigile” (come scrisse Pio XI nell’enciclica Vigilanti Cura del 1936), facendo attenzione a non trasformarli da meravigliose invenzioni (Miranda Prorsus, dal nome dell’enciclica di Pio XII del 1957) in strumenti che potessero distorsivi della fede e dell’integrità morale del popolo cristiano.

Bisogna aspettare il 1959 per un’istituzionalizzazione del legame Chiesa/media. Fu papa Giovanni XXIII a istituire (con la lettera apostolica Boni Pastoris) la Pontificia commissione per la cinematografia, la radio e la tv che aveva il compito di assicurare che le produzioni rispecchiassero la dottrina cristiana.

Tre anni dopo, proprio con l’Inter Mirifica, i media entrarono a pieno titolo nell’universo ecclesiale, inaugurando un cammino multi-prospettico e permanente che ha dato (e continua a dare) molti frutti. Tra questi: i messaggi per le annuali Giornate mondiali delle comunicazioni sociali, gli Uffici diocesani di comunicazione, la dimensione formativa e tutto il macrocosmo mediale che ruota intorno alle varie esperienze di Chiesa. Dopo 60 anni il Decreto conciliare (fu pubblicato il 4 dicembre del 1963) continua a rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di processi comunicativi in un’ottica cristianamente ispirata.

L’anniversario ha anche stimolato l’ideazione e l’organizzazione di un convegno che ha la finalità di riprendere i contenuti del documento, di evidenziarne punti di forza e criticità, ma anche di attualizzarlo alla luce dell’evoluzione e della trasformazione dei digitale con il simposio “60 anni di meraviglie”, promosso congiuntamente da tre realtà accademiche pontificie romane: le università Santa Croce, Lateranense e Salesiana. Strutturata in tre sessioni pomeridiane, l’iniziativa indaga le radici storiche del documento, le sue implicazioni teologiche e socio-pastorali e soprattutto prova a ricollocarlo teoreticamente nella cultura digitale. E si colloca anche sulla linea tracciata dalla Costituzione apostolica di papa Francesco Veritatis gaudium circa le Università e le Facoltà ecclesiastiche: rispondere alla “necessità urgente di fare rete e di studiare i problemi di portata epocale che investono oggi l’umanità, giungendo a proporre opportune e realistiche piste di risoluzione”.

Leggi anche
Ecclesia

Santa Cecilia alla parrocchia Maria SS del Rosario di Talsano

Dopo il successo dello scorso anno torna a Talsano la festa di Santa Cecilia al sapore di pettole e al suono delle danze di tutto il mondo. L’appuntamento con la seconda edizione di ‘Pettole e danze’ è per venerdì 22 novembre sul sagrato della chiesa della chiesa Maria SS del Rosario. Dopo le celebrazioni religiose […]

Sabato 23, Giornata diocesana dei giovani

Sabato 23 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe (quartiere Paolo VI) si terrà la Giornata diocesana dei giovani. Il tema voluto dal Santo padre per l’evento è tratto dal Libro del profeta Isaia (40,31): “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”, in preparazione al grande Giubileo che la […]

Carceri minorili: l’impegno di imprese, Terzo settore e Chiesa

L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Entro dicembre entreranno in servizio 354 funzionari pedagogici e 450 addetti ai servizi sociali”. Il sottosegretario, Andrea Ostellari, spiega la ‘ratio’ di questa scelta: investire sulle persone che possano sostenere i minori negli ipm. Si tratta di “ruoli fondamentali per cercare di ridare […]
Hic et Nunc

Sanità: l'emergenza si aggrava, nessuna schiarita per Neonatologia e Utin

La sanità si rivela questione centrale per il nostro paese e anche per il nostro territorio. Medici e infermieri si sono fermati in massa anche nella provincia ionica in adesione allo sciopero nazionale indetto dai loro sindacati per protestare contro la manovra finanziaria. Che non solo non stanzia risorse adeguate, ma non conferma l’impegno all’assunzione […]

Francesco: “Durante il Giubileo canonizzerò Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati”

Udienza caratterizzata da annunci a sorpresa, quella di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata ai carismi. Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, ha annunciato che il 3 febbraio dell’anno prossimo si svolgerà l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, con la partecipazione di esperti e personalità […]

Daniela Fatarella (Save the Children): “Lavorare perché siano rispettati i diritti dei minori è urgente e rilevante quanto lo era 100 anni fa”

La direttrice generale della ong che sostiene i minori di tutto il mondo nella Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, mercoledì 20 novembre
Media
21 Nov 2024
newsletter