Santa Cecilia, il saluto delle bande all’arcivescovo Miniero
“Mi avevano parlato di questo momento straordinario che vive la città all’alba della festa di Santa Cecilia e posso essere felice di averlo vissuto anche io con questa vostra gradita visita”: così, nella mattinata di Santa Cecilia, l’arcivescovo mons. Ciro Miniero ha accolto nel cortile dell’arcivescovado i due complessi bandistici cittadini “Santa Cecilia” e “Giovanni Paisiello” (diretti rispettivamente dai maestri Giuseppe Gregucci e Vincenzo Simonetti), che alle prime ore del giorno, al suono delle tradizionali “pastorali”, hanno svegliato la città annunciando il lungo Natale tarantino.
Assieme all’arcivescovo c’erano il vicario generale mons. Alessandro Greco e l’arcidiacono del Capitolo metropolitano mons. Emanuele Tagliente.
Hanno accompagnato le bande musicali il sindaco Rinaldo Melucci e l’assessore allo spettacolo Fabiano Marti.
Dopo il saluto ai musicisti l’arcivescovo ha recitato una preghiera e impartito la benedizione.
Il congedo è avvenuto sulle note di un’ulteriore musica tradizionale natalizia.
“Le note delle pastorali – ha detto mons. Ciro Miniero – raccontano i moti dello spirito e anche l’impegno ad attendere un momento straordinario e unico nella storia dell’umanità: la nascita del Salvatore. È bello che la città di Taranto da sempre vive questa attesa attraverso la musica che risveglia i nostri cuor. L’attesa del Salvatore è promessa di pace e di vita santa e ci auguriamo in questo Natale di fare tutti un passo in avanti in questa direzione per poter vivere nella concordia e costruire rapporti di bene con tutti”.
Alle ore 5.30 della medesima giornata, ‘prima squilla’ della festa, nella basilica cattedrale sorprendentemente stracolma, il parroco mons. Emanuele Ferro ha pregato con i fedeli e i musicanti, impartendo poi la solenne benedizione. Quindi, attraverso un breve percorso e sulle note delle dolci melodie natalizie, tantissimi fedeli hanno accompagnato la statua di Santa Cecilia, portata a spalla dai confratelli di San Cataldo, fino alla chiesa di San Giuseppe. Da qui stasera alle ore 17 partirà la processione di gala di gala con tutte le confraternite fino alla cattedrale dove alle ore 18.30 l’arcivescovo celebrerà la santa messa.
Al termine, pettolata in piazza e altre pastorali eseguite dalla banda intitolata alla patrona dei musicisti.