Taranto-Casertana: Il sabato del villaggio in un lunedì sera
La migliore delle pugliesi. La squadra rivelazione del campionato, al netto di qualche steccata, scivolone: è il Taranto di Eziolino Capuano. Che continua il proprio percorso di crescita dimostrando una certa affidabilità anche in difesa. Dopo aver sconfitto nella 14esima giornata il Brindisi, senza subire reti, nel posticipo di lunedì prossimo ventisette novembre i rossoblu dovranno vedersela con la Casertana, sempre tra le mura amiche dello stadio Erasmo Iacovone. I campani hanno un punto in più in classifica condotta dalla Juve Stabia. E sono un avversario temibile: non sarà facile sconfiggerla. Per l’occasione si spera nel contributo del pubblico. Riconosciuta come formazione di assoluto livello per la categoria in cui milita, la Casertana è affidata a Vincenzo Cangelosi, storico secondo di Zdenek Zeman – ha conosciuto il Maestro boemo quando aveva 11 anni, e non lo ha mai perso di vista. Il Taranto comunque appare in salute. È una squadra stimata e rispettata da tutti.
Il romanticismo nel mondo del pallone
Tra gli endorsement che ha ricevuto il tecnico del Taranto nei giorni scorsi (“Eziolino” è conosciuto ormai in tutto il Paese) c’è quello di Alessandro Diamanti. Il quale, oltre ad incitare Capuano, perché possa completare l’opera, ci riporta all’essenza del calcio. All’autenticità della passione che sanno ancora provare i tifosi veri. “Vivo il calcio pensando a chi non ha i soldi per la pizza perché li spende per la partita – ha detto l’ex calciatore della nazionale italiana in un’intervista finita sulle pagine del Corriere della Sera – quando vivi così, piangi pure. Il calcio non è altro che l’essenza di emozioni: è l’attesa della gioia, come Il Sabato del villaggio di Leopardi”. Il tempo dell’attesa dura certamente molto per la tifoseria ionica. I tifosi, ad ogni modo, sanno soffrire ancora, e metterebbero la firma per un goal che arriva al 90esimo o in pieno recupero. Quella sì che è gioia pura.
Casertana, una squadra faraonica
A mettere in guardia i suoi uomini dai pericoli portati dall’avversario prossimo è lo stesso Capuano. Per il quale la Casertana è una squadra che lotterà fino alla fine con l’obiettivo di chiudere il campionato al primo posto. Perché hanno tutte le carte in regola, quei giocatori. Una squadra faraonica, l’ha definita colui che ne è stato allenatore, nel 2013. A difenderla tra i pali c’è Giacomo Venturi, la cui affidabilità è attestata dal premio ricevuto al Festival del Calcio Italiano: miglior portiere della serie C – girone B della scorsa stagione, quando indossava la maglia della Reggiana, con cui ha conquistato la serie B, e firmato anche il record di imbattibilità a 890 minuti. I rossoblu pertanto dovranno darsi da fare per bucare la sua porta allo Iacovone. A Taranto la squadra di mister Cangelosi vorrà allungare la striscia positiva di 6 partite – non perde dal sedici ottobre, quando fu sconfitta in casa per 2 a 0 dall’Avellino. Fermarla ovvero strapparle un punto è un’impresa già riuscita sabato scorso al Crotone.
L’ultimo match del Taranto allo Iacovone – foto. G. Leva