Società

Vincenzo Di Maggio eletto presidente dell’ordine degli avvocati di Taranto

29 Nov 2023

Lunedì 27 novembre si è tenuta la prima assemblea del nuovo consiglio dell’ordine degli avvocati di Taranto che, eletto nella tornata elettorale della settimana scorsa, è così composto: Vincenzo Di Maggio, Egidio Albanese, Paola Antonia Donvito, Gianleo Cigliola, Rosario Orlando, Fabrizio Todaro, Adriano De Franco, Francesco D’Errico, Carlo Raffo, Stefania Di Stefan, Emanuele Altamura, Donato Antonio Muschio Schiavone, Daniele Sacco, Giuseppe Macrì, Nestore Thiery, Francesca Fischetti, Eleonora Coletta, Silvia Conte, Raffaele Di Ponzio, Sebastiano Comegna e Mirella Casiello.
Nell’occasione i consiglieri hanno eletto presidente dell’Ordine degli avvocati di Taranto, Vincenzo Di Maggio, il più suffragato nelle recenti elezioni con 667 voti.
Hanno poi eletto vicepresidente Geppi Macrì, vicepresidente vicario Egidio Albanese, segretario Rosario Orlando e tesoriere Adriano De Franco.
L’ufficio di presidenza è così composto: Vincenzo Di Maggio, Geppi Macrì, Egidio Albanese, Nestore Thiery e Raffaele Di Ponzio.
Nell’occasione il presidente Vincenzo Di Maggio ha dichiarato, riferendosi alla competizione elettorale che lo ha visto alla guida de “Le Voci del Foro”: «È stato complicato a gennaio vincere la prima volta, ma è da considerarsi un’impresa rivincere a distanza di dieci mesi, nonostante tutto. Ha prevalso quanto di buono è stato da noi realizzato nell’interesse della categoria ed il rispetto che ci siamo guadagnati all’interno del foro per l’impegno profuso nel corso della nostra vita professionale, in gran parte, spesa per il bene della nostra comunità».
«Ringraziamo tutti i colleghi che ci hanno premiato con il loro voto ed hanno creduto nel nostro progetto: non li deluderemo. Cercheremo di ridare quel prestigio che l’Avvocatura Jonica merita in tutte le sedi istituzionali, di ripristinare le normali relazioni nel distretto, nell’Unione delle curie pugliesi, con il Cnf, l’Ocf e la Cassa forense».

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Rigenerazione sociale

Inaugurato il laboratorio di pasticceria della casa circondariale

29 Nov 2023

di Angelo Diofano

È stato inaugurato martedì 28 novembre il laboratorio di pasticceria attivo nella casa circondariale al quale ha impartito la benedizione l’arcivescovo mons. Ciro Miniero: “Auspico che quest’attività – ha detto – possa aprire sempre di più il cuore e la mente dei detenuti che vi operano offrendo loro ogni possibilità per sentirsi anzitutto parte di una comunità e nello stesso tempo che continua a lavorare per la comunità. L’augurio mio è che questa bella esperienza possa aiutare tutti coloro che vi lavorano a guardare con speranza verso il proprio futuro”.

Molti le autorità presenti, accolte dal direttore della struttura penitenziaria, Luciano Mellone. “Puntiamo molto su questa iniziativa – ha puntualizzato Mellone – che permetterà ai detenuti di acquisire una professionalità tale da poter essere spesa anche all’esterno, una volta scontata la pena”.

L’assessore ai servizi sociali Angelica Lussoso ha rappresentato il sindaco Rinaldo Melucci alla cerimonia: “Si tratta di un progetto sperimentale finanziato con le risorse del “Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto”, percorso partecipato e condiviso dai commissari straordinari di “Ilva spa in amministrazione straordinaria”, dal comune capoluogo e da quelli di Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte. Il tutto nasce da uno specifico protocollo d’intesa firmato tra l’ente civico e l’amministrazione della casa circondariale nel maggio del 2021, che stabilì di destinare all’iniziativa 200mila euro dei fondi previsti per progetti a sostegno delle categorie più fragili. Questo laboratorio mira a inserire, già nel periodo di detenzione, la popolazione carceraria in una realtà lavorativa con sicuri sbocchi futuri. Il progetto continua nella direzione di individuare e consolidare un mercato per questi prodotti con idee che potrebbero evolvere verso la creazione di un vero e proprio marchio».

 “All’interno di questo laboratorio – ha spiegato Antonio Erbante, presidente della cooperativa Noi e Voi che gestisce l’attività – lavorano tre ragazzi che hanno un contratto fino a dicembre 2024, dopo aver effettuato un periodo formativo di sei mesi. Se tutto andrà per il verso giusto, contiamo di far lavorare in laboratorio fino a una decina di detenuti. Attualmente ci stiamo impegnando nella produzione di panettoni artigianali (classico, cioccolato, cioccolato e pera) che venderemo anche con ordinativi telefonici al 393.22.29991”.

Infine, così ha riferito il cappellano penitenziario don Francesco Mitidieri: “Spero che questa iniziativa del laboratorio di pasticceria possa anche incrementarsi per permettere agli operatori di mantenere economicamente se stessi e le rispettive famiglie. Il panettone prodotto in carcere costituisca anche opportunità di condivisione da parte dei tarantini con quanti vivono l’esperienza del penale, soprattutto in un periodo così doloroso per chi vive dietro le sbarre come il prossimo Natale”.

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Gmg

Gmg, don Riccardo Pincerato (Snpg): “È il tempo di osare”

foto Siciliani-Gennari/Sir
28 Nov 2023

di Daniele Rocchi

“La nostra preoccupazione non deve essere che i giovani vengano in Chiesa ma piuttosto che incontrino Cristo. Dopo eventi come la Gmg, l’ultima a Lisbona lo scorso agosto, dove si fa esperienza di grande comunione e di unità, dove ci si sente ‘tanti’, la sfida più grande è quella di rinsaldare il proprio ‘sì’ e riportare nella propria dimensione umana, sociale ed ecclesiale la bellezza dell’incontro con il Signore per assaporarne il gusto”.

foto Siciliani–Gennari/Sir

A ridosso della XXXVIII Gmg, che si è celebrata a livello diocesano domenica 26 novembre, Solennità di Cristo Re, a parlare è don Riccardo Pincerato, 33 anni, vicentino, da fine settembre nuovo responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg).

“Essere per gli altri”

La sua riflessione parte dal tema della Gmg, “Lieti nella speranza”, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco diffuso per l’occasione. “Sperare oggi” vivendo in un tempo come quello attuale “sembra davvero arduo”. Guerre, tensioni, conflitti e disagi sociali, fragilità diffuse e senso di precarietà che sempre più pervadono il mondo giovanile, per il responsabile Snpg, “rischiano, come afferma il pontefice, di prendere il sopravvento sulla speranza rendendo inutile fare il bene, perché non sarebbe apprezzato e riconosciuto da nessuno”. Guardare al mondo “con occhi di speranza” è la risposta che suggerisce papa Francesco ai giovani: “sperare perché abbiamo incontrato Cristo” ribadisce il responsabile Snpg che cita ancora il pontefice, ‘la speranza cristiana non è facile ottimismo e non è un placebo per i creduloni: è la certezza, radicata nell’amore e nella fede, che Dio non ci lascia mai soli’. E i giovani non sono soli in questo incontro. Non possiamo tenercelo dentro. Questa è la bellezza della Chiesa: condividere il cammino di fede, la ricerca, il dono, con altri giovani, educatori, adulti, famiglie e con i nostri anziani”.
Per don Pincerato “la speranza nasce anche dal fatto che l’incontro con Gesù non ci tiene ‘al caldo’ ma ci spinge a fare delle scelte per il bene e per gli altri. La speranza nasce dalla consapevolezza del fatto che – nonostante ci troviamo in un momento storico di tensione e denso di fatiche – ci sentiamo figli amati. In virtù di questa consapevolezza scegliere di essere ‘per’ gli altri genera speranza. Puntiamo, insieme ai giovani, lo sguardo sul bene che esiste e che c’è, sul ‘di più’ di bello e ‘di vita’ per gli altri, senza lasciarci sopraffare da notizie che ci sgretolano. Così possiamo essere testimoni di speranza anche dove questa pare non esistere”.

foto Sir/Marco Calvarese

A tale riguardo c’è una sfida che, secondo il responsabile Snpg, riguarda in particolare il mondo degli adulti: “ridare coraggio ai ragazzi, dare loro uno spazio di qualità all’interno delle nostre comunità nel quale ‘stare con loro’, costruirlo e viverlo insieme. Non parlo di relazioni intese come un prodotto da consumare, ma di un giardino da coltivare in cui non mi servo dell’altro ma mi metto al suo servizio. I giovani cercano questi spazi, hanno voglia di starci ma hanno bisogno di adulti motivati e liberi, capaci di aiutarli in questa opera”.

Anticipo di simpatia

E ciò vale anche per quei giovani cosiddetti ‘lontani’ ai quali la Chiesa, afferma don Pincerato, “deve poter raccontare il suo tesoro più grande, Cristo. La giovinezza non è altro dalla Chiesa, nelle nostre comunità ci sono i giovani, nel Regno ci sono i giovani. La Chiesa, attraverso l’annuncio di Cristo, può proporre loro la possibilità di una vita bella, piena e responsabile. La gioventù diventa ‘un anticipo di simpatia’, un tempo privilegiato nel quale costruire legami forti, per assumere responsabilità sfidanti, con l’aiuto di adulti che hanno fatto le loro scelte. La Chiesa diventa così un luogo da abitare e non distante”.

foto Siciliani–Gennari/Sir

Ma c’è un’altra dimensione nella quale si costruisce e rafforza l’incontro con Cristo, conclude don Pincerato, “è la preghiera. È un tempo da gustare. Una volta assaporato non lo si lascia più. A testimoniarlo sono gli stessi giovani che, dopo la Gmg di Lisbona, hanno rivelato che le cose più apprezzate di quei giorni erano state l’adorazione del sabato sera, la Via Crucis del venerdì e le confessioni. Sta a noi educatori rilanciare queste proposte ma – ammette il responsabile del Snpg – a volte siamo proprio noi educatori, noi adulti i più timorosi. Abbiamo paura di proporre qualcosa di grande ma forse questo è il tempo di osare”.

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Teatro

Un magistrale Geppy Gleijeses ha entusiasmato il pubblico tarantino, al Fusco

Ha portato in scena “Uomo e Galantuomo”, opera prima in tre atti del grande Eduardo de Filippo

foto Martino Marzella
28 Nov 2023

foto Martino Marzella

Si è concluso, domenica 26 novembre, il secondo appuntamento della Stagione di prosa del comune di Taranto.
Al Teatro Fusco, che ha registrato l’ennesimo sold out di pubblico, è stata messa in scena la rappresentazione di “Uomo e Galantuomo”, opera prima in tre atti del grande Eduardo de Filippo, magistralmente interpretata dal maestro Geppy Gleijeses e la sua compagnia ‘Gitiesse Artisti Riuniti’ composta da Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux, Ciro Capano, Gino Curcione, Patrizia Spinosi, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Demi Licata, Roberta Lucca e Salvatore Felaco, con la regia di Armando Pugliese.

Geppy Gleijeses ricorda la famiglia Caccavale del teatro Augusteo e sottolinea con veemenza la necessità di trasmettere alle nuove generazioni i capolavori del Novecento per non perdere la memoria di grandi opere letterarie e artistiche. Inoltre anticipa al suo pubblico che, per la prossima stagione, metterà in scena “Sei personaggi in cerca d’autore”, per la regia di Liliana Cavani.
foto Martino Marzella

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Libri

A scuola di sinodalità negli Atti degli apostoli, oggi la presentazione del libro scritto dall’indimenticato mons. Papa

28 Nov 2023

di Angelo Diofano

Oggi, martedì 28 novembre alle ore 18 nella biblioteca “Marco Motolese”, in via Lisippo 8 (quartiere Tamburi), sarà presentato il libro dell’indimenticato mons. Benigno Luigi Papa “A scuola di sinodalità negli Atti degli apostoli-Per acquisire uno stile cristiano di missionarietà”.
Introduce e coordina la serata, Carmen Galluzzo Motolese, presidente dell’associazione Marco Motolese – Club per l’Unesco di Taranto; relatori saranno l’arcivescovo mons. Ciro Miniero e il vicario generale mons. Alessandro Greco. Gli interventi sono a cura dell’arcivescovo di Otranto mons. Francesco Neri, del provinciale dei frati minori cappuccini di Puglia fra Gianpaolo Lacerenza e del curatore del libro fra Massimiliano Carucci.
Porgerà i saluti il sindaco e presidente della Provincia, Rinaldo Melucci.

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Coesione territoriale

L’assemblea generale dell’Associazione nazionale delle città marciane

A centro Marco Rizzo, presidente della Rete Città marciana e sindaco di Castellabate, Francesco Turco, vicepresidente e sindaco di Torricella, e Giuseppe Semeraro Segreterio generale Rete marciana. Nel riquadro, don Antonio Quaranta
28 Nov 2023

di Angelo Diofano
Sabato 25 novembre si è tenuta, da remoto, l’assemblea della Rete città marciane, risultata molto partecipata e produttiva: le numerose proposte e deliberazioni proiettano l’associazione verso nuovi obiettivi nella promozione dei nostri con un profilo nazionale, sotto la protezione di San Marco Evangelista, patrono e guida della Rete. Nel corso dei lavori sono state approvate alcune modifiche allo statuto associativo con l’istituzione del consiglio direttivo e della figura del tesoriere; tutti gli incarichi saranno a rotazione ogni due anni, compreso il ruolo del Comune capofila come presidente.
Il nuovo direttivo è così composto: presidente della Rete Marciana, arch. Marco Rizzo, sindaco di Castellabate;  vicepresidente dott. Francesco Turco, sindaco di Torricella; segretario Giuseppe Semeraro;  assistente ecclesiastico don Antonio Quaranta; consigliere Eleonora Celentano, sindaco di Latina; consigliere Virginia Mariotti, sindaco di San Marco Argentano; consigliere Lucia Scuderi, delegata dal sindaco di San Marco d’Alunzio; consigliere Francesco Fusco, delegato dal sindaco di Afragola; consigliere e tesoriere Angelo Marino, sindaco di San Marco dei Cavoti. 
Questi i prossimi eventi: la terza edizione della rassegna delle corali delle Città Marciane a San Marco dei Cavoti, sabato 16 dicembre sul tema “Aspettando il Natale, Cantiamo ancora alla Pace”, cui hanno aderito otto corali; l’incontro istituzionale della Rete marciana con il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, previsto il 23 gennaio 2024. Un ringraziamento è stato rivolto agli Ambasciatori, che si sono collegati, per il loro supporto alle iniziative della Rete e a Nunzia Digiacomo che da sempre supporta l’Associazione delle Città Marciane nella promozione e nell’organizzazione delle iniziative.

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Vita sociale

La ‘Pettolata del porto’

foto Stella maris
28 Nov 2023

di Angelo Diofano

La Stella Maris-Apostolato del mare organizza l‘annuale ‘Pettolata del porto’ per i marittimi e le varie realtà portuali che si terrà oggi, martedì 28 novembre, nella sede della Stella Maris “La casa lontano da casa” dalle ore 11 alle ore 12.30. L’iniziativa sarà preceduta da un momento di preghiera per profughi, migranti e marittimi deceduti in mare.
“Invocheremo Maria, Stella del mare – riferiscono i cappellani don Ezio Succa e don Massimo Caramia – per tutte le intenzioni dei lavoratori portuali e per le loro famiglie e chiederemo la pace in tutto il mondo, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i Paesi in guerra”.

I volontari della Stella Maris porteranno vassoi di pettole agli equipaggi delle navi ancorate ai vari sporgenti.

foto Stella maris

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A Taranto

Emergenza freddo: i servizi attivi in città

foto Ansa/Sir
28 Nov 2023

di Angelo Diofano

Visti i giorni di freddo intenso, l’amministrazione comunale ha attivato le misure di sostegno nei confronti dei più fragili e dei senza fissa dimora attraverso i servizi appaltati e le squadre delle associazioni di volontariato.
«La macchina amministrativa – ha detto l’assessore ai servizi sociali Angelica Lussoso – è pronta per affrontare i giorni più freddi. Anche quest’anno saremo accanto ai più fragili con atti concreti, grazie a un’organizzazione collaudata».

Ecco le iniziative messe in atto dalla direzione Servizi sociali:

Il “Pronto intervento sociale” e l’alloggio sociale gestiti dalle cooperative Nuova Airone e La Mimosa, forniscono interventi su segnalazione dei servizi sociali, polizia locale e delle forze dell’ordine per offrire assistenza e aiuto ai senza fissa dimora e far fronte alle situazioni di emergenza dovute al freddo di questi giorni;

Il “Centro Bassa soglia” gestito dalla Comunità Emmanuel in via Pupino 1, aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (il sabato dalle 8.30 alle 14), fornisce indumenti, coperte, colazione, doccia, colloqui di conoscenza per eventuali altre richieste ed opportunità;

Le mense per i bisognosi e dormitorio della Caritas forniscono pasti caldi e ristoro ai più bisognosi;

I volontari di Protezione civile, Croce rossa italiana, Abfo, “Noi e Voi”, cooperativa Isola e altre associazioni sono impegnati in città nella distribuzione di coperte, pasti e bevande calde, oltre ogni altro aiuto a coloro che preferiscono dormire all’aperto, invece di usufruire dei centri di accoglienza;

Il servizio “Long term care”, attivo h24 al numero verde 800 078 670 e rivolto ad anziani e disabili soli e non autosufficienti.

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Scuola

I.c. Don Bosco: oggi pomeriggio, martedì 28, inaugurazione di un’aula immersiva

foto scuola ic Don Bosco - Taranto
28 Nov 2023

Martedì 28 novembre alle ore 18.30 al plesso di via Polibio dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco avrà luogo l’inaugurazione dell’aula immersiva – una delle prime nel territorio jonico -, dove tre proiettori consentiranno attraverso altrettanti schermi viaggi in 3d nei più diversi ambiti: paesaggi, città, corpo umano, musei ecc. Il tutto è stato possibile grazie ai fondi europei destinati alla scuola dell’infanzia, che hanno consentito anche l’acquisto di arredi e giochi.

Il programma prevede il canto di benvenuto degli alunni della scuola dell’infanzia; il saluto della dirigente scolastica dott.ssa Floriana Bottiglia; la rappresentazione musicale degli alunni delle quarte classi guidati dall’insegnante Roberto Ceci, accompagnati al pianoforte dal prof. Vincenzo Lentini. Dopo il taglio del nastro inaugurale, ci saranno dimostrazioni di attività didattiche nell’aula immersiva curate dall’animatore digitale prof. Gianpiero Regino con gli alunni della scuola dell’infanzia e gli alunni delle quinte classi della primaria.

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Francesco

Papa Francesco, Bruni: “Terapia antibiotica in vena per infiammazione polmonare con difficoltà respiratorie”

foto Vatican media/Sir
28 Nov 2023

“Confermo che la tac ha escluso una polmonite, ma mostrava una infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Per una maggiore efficacia della terapia si è proceduto a posizionare un ago cannula per infusione di terapia antibiotica per via endovenosa”. Così il direttore della sala stampa della Santa sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti: “Le condizioni del papa sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento. Per facilitare il recupero del papa, alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate. Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti”.

 

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