Santa messa nel ricordo del giovane Pierangelo Capuzzimati, servo di Dio
In occasione del 15.mo anniversario della nascita al Cielo di Pierangelo Capuzzimati, servo di Dio, sabato 2 dicembre alle ore 10.30 al cimitero di San Giorgio Jonico nel suo ricordo sarà celebrata una santa messa presieduta da don Cristian Catacchio, suo postulatore della causa di beatificazione, assieme a don Francesco Santoro, parroco all’Assunta di Faggiano – dove il giovane ha vissuto – e ai sacerdoti della vicaria e che lo hanno conosciuto.
“Cosa è la fede? Chi è Dio? È un bisogno, una necessità, la verità che traspare dal volto di ognuno”: questa sua significativa riflessione, riportata nella locandina della santa messa.
“Quella di Pierangelo è una vicenda umana che merita di essere conosciuta perché schiude ai lettori la figura di un giovane che a 17 anni è in possesso di una forte personalità, di un notevole bagaglio culturale e soprattutto di una fede adulta che gli permette di non arrendersi di fronte a un male che non perdona” – così spiega Giuseppe Grasso nel suo libro “Pier… una scheggia in Paradiso” in cui invita ad approfondire il messaggio, ricco di sollecitazioni per aprirsi alla misericordia di Dio, che scaturisce dalla breve vita di Pierangelo.
Di carattere tranquillo e riflessivo, il giovane sorprendeva insegnanti e familiari per la sua sete di conoscenza. Nell’estate del 2004 gli fu diagnosticata una forma di leucemia che egli interpretò come un’occasione per meditare ancora di più e per sentire Gesù come un vero amico. Morì il 30 aprile 2008, due mesi prima di compiere diciott’anni. Il 26 aprile 2018 la Santa sede concesse il nulla osta per l’avvio della sua causa di beatificazione e canonizzazione.
“Sul giovane Pierangelo esiste un altro libro dal titolo “Lo stupore dinanzi alla Bellezza – I miei ricordi del servo di Dio Pierangelo Capuzzimati” scritto da Ada Principale, che ne è stata l’insegnante.