La scomparsa di Franca De Giorgio punto di riferimento del laicato cattolico
Si è spenta all’età di 88 anni Franca De Giorgio, personaggio di spicco del laicato cattolica tarantino e non solo. Nata a Taranto nel 1935, si è formata nella parrocchia di Sant’Antonio, dove ha collaborato a lungo con don Angelo Ettorre, che la chiamò alla guida dell’Istituto scolastico che vi aveva sede. È stata docente di scienze umane all’Istituto magistrale Vittorino da Feltre. Per molti anni ha svolto ruoli dirigenziali nell’Azione cattolica italiana, collaborando con il terz’ordine francescano, e con il Centro cultura dell’Università cattolica del Sacro Cuore. Era stata in contatto col fondatore, padre Agostino Gemelli, e con Armida Barelli.
Così la ricorda il presidente del Centro di cultura, ora intitolato a Giuseppe Lazzati, Domenico Amalfitano: “Il Centro di cultura “Giuseppe Lazzati” con la Chiesa locale ma anche con quella italiana tutta sente e partecipa la conclusione della testimonianza terrena della professoressa Franca De Giorgio, condividendo un indicibile senso di ammirazione, di riconoscenza e di gratitudine. Tutto oggi diventa più che ricordo, presenza e preghiera partecipe alla comunità dei Santi. Franca De Giorgio ci consegna una testimonianza bella, ricca di carisma e di grazia. Una figura silente, ma dirompente nella sua disponibilità di ascolto, di visione, di percezione paziente dei segni dei tempi, di serenità, di donazione, ma anche di fortezza, quella dello Spirito! Donna forte, decisa pur nella sua docilità e tenerezza: quella donna che la Chiesa e il Mondo non vorrebbero mai perdere, perché carisma vero di generatività. Quanta passione educativa: la sua “professione”!
Dire Franca De Giorgio – prosegue il ricordo di Amalfitano – significa dire, e tutti dovrebbero sapere, in tempi di non troppa memoria, Padre Gemelli, Armida Barelli, Università Cattolica. Con tanta consuetudine di storia e di mistica, Franca ha partecipato alla fondazione del Centro di cultura G. Lazzati prendendosene cura, esercitando luce e consiglio. Come non dirle grazie, come non continuare a sentirla tra noi, suscitando il vero senso della vita e della fede: la fedeltà prima della verità! Anche lei ci aiuta a capire, che si vive e si è cristiani, per gratitudine!”
I funerali avranno luogo domani, 28 dicembre, alle 16 nella Chiesa di Sant’Antonio.