Natale a Taranto

Il programma della Calata dei Magi a Lama

foto Pasquale Reo
05 Gen 2024

di Angelo Diofano

“E nell’andare così, ogni giorno, lì avremo la certezza, come i magi, che anche nelle notti più oscure brilla una stella. È la stella del Signore, che viene a prendersi cura della nostra fragile umanità. Mettiamoci in cammino verso di Lui”: con queste parole di papa Francesco, pronunciate nell’omelia per la solennità dell’Epifania 2022 in San Pietro, con cui chiede di imparare dai Magi il desiderio di Dio, il parroco della Regina Pacis di Lama, don Luigi Pellegrino, invita a partecipare alla “Calata dei Magi”, che avrà luogo nella serata del 6 gennaio sul piazzale antistante la chiesa. Quest’anno assisterà per la prima volta alla sacra rappresentazione l’arcivescovo mons. Ciro Miniero, ormai divenuto estimatore delle tradizioni religiose tarantine, il quale alle ore 17.30 presiederà anche la solenne celebrazione eucaristica.

“La caratteristica predominante di questa sacra rappresentazione – ha detto il parroco, don Luigi Pellegrino – è la continuità, in quanto, in circa 130 anni di svolgimento, non si sono mai verificate interruzioni, neanche con la pandemia, durante la quale gli interpreti, con gli abiti di scena, hanno recitato la loro parte da casa. Il tutto, una volta assemblato, è stato poi mandato in onda attraverso i social”.

“Quanto avviene a Lama non è un semplice presepe vivente, ma la riproposizione di alcuni brani del Vangelo che coinvolge emotivamente sia chi partecipa attivamente sia chi assiste – ha continuato – Risulta veramente difficile, infatti, restare indifferenti davanti a quanto si svolge sul piazzale della chiesa, dove le voci degli interpreti lasciano trasparire un cammino di fede, in cui la Parola si fa vita e testimonianza. Non è secondario inoltre il fattore identitario della ‘Calata’, che rafforza il senso di comunità dei lamesi, pur residenti su un territorio molto esteso e talvolta molto lontano dalla chiesa”.

La “Calata dei Magi” ha avuto come prologo, nella mattinata del 31 dicembre, l’asta fra le contrade Bellatrase, Carelli, Capitignano, Faito, Battaglia, Fontane e San Domenico per aggiudicarsi l’itinerario della processione di Gesù Bambino: quella di San Domenico ne è risultata vincitrice.

Nella mattinata di sabato 6 la festa sarà annunciata dallo sparo dei “colpi oscuri” e dal giro della banda per le contrade. Alle ore 10 il parroco celebrerà la santa messa alla quale seguirà la processione del Bambinello accompagnata dalla banda “Santa Cecilia-Città di Taranto” con la folta partecipazione dei bambini.

In serata, dopo la messa dell’arcivescovo, alle ore 19 avrà inizio la sacra rappresentazione, con la partenza dei Magi a cavallo dalla contrada San Domenico. Luogo di arrivo, la piazza antistante la chiesa, caratterizzata da un lato dal sontuoso palazzo di Erode e della sua corte, con l’impressione della potenza e del fasto, e da quella opposta dall’umile capanna della Natività con Maria, Giuseppe e il Bambino. Quindi l’arrivo dei Magi per la consegna al Divino Infante dei doni: oro, incenso e mirra.

Seguirà alle ore 20 lo spettacolo musicale del gruppo “Kanousè” di Taranto e alle ore 22.30 i fuochi d’artificio concluderanno la festa.

La “Calata dei Magi” si svolge con il supporto di alcuni sponsor e le offerte della comunità, attraverso una lotteria, i cui biglietti (1 euro) sono in vendita in parrocchia e anche durante la “Calata”. L’estrazione dei premi avverrà il 14 gennaio alle ore 12.15.

In caso di maltempo, la sacra rappresentazione si terrà in quella giornata.

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