Ex Ilva: Il presidente della Cei, cardinale Zuppi, ha ricevuto la delegazione Usb
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Zuppi, ha ricevuto una delegazione del sindacato di base Usb, che aveva rivolto un appello alla sensibilità della Chiesa per grave emergenza occupazionale e sanitaria rappresentata dalla vertenza Ilva, ora Acciaierie d’Italia.
La delegazione, che ha raggiunto la capitale con l’obiettivo di ricevere accoglienza e ascolto dalla Cei per quella che è ormai stata più volte definita come la “vertenza delle vertenze”, ha esposto quelle che sono le emergenze vive che premono sull’azienda siderurgica e sui suoi lavoratori: “fornitura di energia elettrica e gas interrotte, beni pignorati, famiglie che non riescono a far fronte ai bisogni basilari, e che non sono affatto in condizione di pensare al domani e, oltre il danno la beffa, una grande emergenza sanitaria e ambientale. Dipendenti di Acciaierie d’Italia, delle ditte dell’indotto o cassintegrati Ilva in amministrazione straordinaria: i lavoratori sono tanti, tutti accomunati da una situazione di estrema difficoltà economica per l’ assoluta incertezza lavorativa, che tradotto in termini pratici, significa non poter programmare nulla neanche a strettissimo giro”.
“Una questione che non si risolve ancora nelle sue molteplici articolazioni, – scrive nella sua nota il coordinatore provinciale della Usb, Enzo Mercurio – e che proprio nelle ultime ore ha visto sviluppi che sembrano ormai portare verso una nuova amministrazione straordinaria”.
“Il cardinal Zuppi – conclude la nota – si è mostrato assolutamente disponibile e ha manifestato interesse per i dettagli della vertenza, chiedendo quali siano i riflessi su lavoratori e comunità, e anche quali siano le proposte dell’Usb perché si possa uscire dall’attuale stallo, e restituire quindi dignità a tutto il territorio ionico”.
La Conferenza episcopale italiana ha dato seguito così in maniera concreta alla richiesta di aiuto lanciata dalla delegazione dell’Usb di Taranto, nel corso di un incontro svoltosi in Concattedrale, proprio allo scopo di chiedere alla Chiesa un coinvolgimento circa la grande vertenza Ex Ilva con riferimento a tutte le sue articolazioni, lavoratori diretti, appalto ed ex Ilva in As.
Certamente la Cei farà sentire la sua voce, come ha già fatto in varie occasioni, soprattutto nella sessione delle Settimane sociali svoltasi a Taranto, presso le sedi competenti.