Nel ricordo di padre Angelo Mianulli, dei Minimi
I padri minimi della parrocchia di San Francesco di Paola, in occasione della festa della Madonna del miracolo, ricordano la figura di padre Angelo Mianulli, a lungo parroco in solido, scomparso il 16 dicembre scorso all’età di 89 anni al santuario di Paola, dove ha vissuto negli ultimi anni.
Padre Angelo era nato a Ginosa il 14 dicembre del ’34. “Eravamo sei figli – raccontava – con mio padre che fece entrambe le guerre mondiali”. Il suo parroco, don Rocco Lombardi, voleva che frequentasse il seminario diocesano, dopo aver studiato con lui fino alla seconda media, impegnandosi a mantenerlo durante la frequenza. Fu però colpito dallo stole di vita sacerdotale del padre Saverio Salamina, dei Minimi (originario di Roccaforzata) che da Taranto giungeva in paese per dare una mano al parroco. Così decise di entrare in quell’ordine, in accordo con il guardiano della San Francesco di Paola, padre Antonio Sirico. Nel giugno del 1950 egli andò a Paola a studiare al ginnasio; nel ’54 fu a Massa Lubrense per iniziare il noviziati; successivamente dal ’55 frequentò la Lateranense, a Roma, dove il primo luglio del 1962 ricevette l’ordinazione presbiterale. Suo primo incarico da sacerdote fu a Grottaglie per curare le vocazioni; poi a Paola e successivamente a Bari. Risale al 14 ottobre del 1980 il suo arrivo a Taranto, dove rimase per nove anni. Dopo un ulteriore spostamento a Bari, eccolo daccapo, nel 2007 a Taranto alla San Francesco di Paola, dove ha operato a lungo. Di padre Angelo Mianulli i tarantini ricordano i grandi pellegrinaggi mariani da lui organizzati e soprattutto la promozione del culto alla Madonna del Miracolo (iniziata già a Bari).
Il suo consiglio ai giovani sacerdoti: “Non limitatevi a organizzare eventi, ma impegnatevi nella vita spirituale, dando spazio alla preghiera. Recitate puntualmente l’Ufficio divino, rispettandone rigorosamente gli orari, e state quanto più possibile con la corona del rosario in mano, dedicandovi alle buone letture e non trascurando d’informarvi sulle vicende del mondo, per ben interpretarle secondo lo Spirito”.