Serie C, il Taranto vuole ritrovare la via del goal. Ma occhio al sorprendente Messina
Tanta soddisfazione mista a rammarico: l’ultimo Taranto visto in casa contro il Picerno è una squadra forte, coesa, che sa stare in campo; ma che commette errori fatali, sia in difesa che in avanti. I rossoblu stanno disputando un ottimo campionato, sia chiaro. Ma la sensazione è che manchi quello spunto in più per vincere sempre. O almeno, per mettere ko un avversario non superiore sul piano tecnico. L’auspicio è che possa accadere contro il prossimo. Si andrà a Messina, domenica prossima, per conquistare l’intera posta in palio, necessariamente. La squadra allenata da Giacomo Modica è appena uscita dalla zona playout e intende rilanciarsi in classifica verso quella playoff. Un motivo in più per stare attenti. In pochi, infatti, si sarebbero aspettati il successo del Messina sulla Casertana. Se ha fatto la partita della vita contro la squadra candidata alla vittoria del torneo, se è stata una giornata fortunata, o se si tratta dell’inizio di un percorso di crescita, lo si scoprirà il ventuno gennaio.
Il caso: a Messina senza Capuano
La gara col Picerno è costata cara al tecnico del Taranto. Il Giudice Sportivo della Lega Pro lo ha squalificato per una giornata. La sua colpa? Ha preso a pugni una porta, e bestemmiato ripetutamente. Un atteggiamento antisportivo che non ci piace certamente. L’episodio è accaduto al termine del match, nella zona spogliatoi – almeno dieci le frasi blasfeme proferite, si legge nella motivazione del provvedimento. Insomma, nel bene e male Eziolino fa sempre discutere di sé. E conoscendo il suo temperamento, l’amore per il calcio, la passione che ci mette dentro, potremmo perdonarglielo. Il guaio è per i calciatori che scenderanno in campo senza la sua presenza. In una partita così importante ai fini della classifica, per la 22esima giornata della serie C – girone C: il Taranto dista un solo punto dal quartetto che insegue la Juve Stabia capolista, formato da Avellino, Picerno, Crotone e Casertana a quota 38. Vietato lasciare per strada punti preziosi.
Taranto-Picerno, l’ultimo match allo Iacovone – Photogallery by Giuseppe Leva