Benedetta Pilato, l’alba dell’anno olimpico sorge a Doha
L’obiettivo più grande è il sogno a cinque cerchi. Ovvero le Olimpiadi, che si terranno questa estate a Parigi, dal 26 luglio all’undici agosto: l’appuntamento al quale Benedetta Pilato vorrà farsi trovare pronta, carica. Adesso però ci sono i Mondiali di nuoto Fina. E la prima grande competizione del 2024, al via domani due febbraio in Qatar (Doha), non può essere un intralcio per gli atleti impegnati nella preparazione, ma una tappa d’avvicinamento agli stessi Giochi olimpici – metterà in palio anche quote olimpiche. L’auspicio è che la fuoriclasse di Taranto possa onorare al meglio il primo dei tre grandi impegni del 2024. Un anno straordinario che, tra i Mondiali e le Olimpiadi, prevede anche la collocazione degli Europei, in programma dal 10 al 23 giugno a Belgrado. Colpa della pandemia se il calendario è stato stravolto negli ultimi anni e gli atleti sono costretti a un tour de force evitabile. Tanto che in questi campionati mondiali tanti big mancheranno, dai cinesi agli americani.
Chiara Tarantino come Benedetta Pilato
Benny non sarà l’unica pugliese a prendere parte ai 21esimi campionati mondiali. Con lei, tra le donne, c’è anche Chiara Tarantino – tra gli uomini, i fratelli baresi Marco e Luca De Tullio. La leccese nativa di Corato (classe 2003), campionessa italiana nei 100 metri stile libero, è al suo terzo mondiale, e punta senz’altro a ben figurare. Ovvero a entrare nel lotto delle finaliste nella stessa specialità. Anche lei come Benedetta Pilato è costretta a fare sacrifici per poter eccellere nella sua disciplina: per potersi allenare su vasca olimpionica da 50 metri l’atleta tesserata per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e per la società In Sport Rane Rosse è costretta a raggiungere Bari, l’unica struttura disponibile in Puglia, quella del Centro universitario sportivo. La storia si ripete. E certi sforzi supplementari finiscono col condizionare la vita dell’atleta, sino a fargli compiere scelte radicali.
La squadra azzurra
Gli atleti convocati sono 34: 20 uomini e 14 donne. Si tratta di una squadra capace di tenere insieme esperienza e novità. Nove gli esordienti. Tra i grandi assenti ci sono Margherita Panziera e Thomas Ceccon il quale, vincitore della medaglia d’oro nei 50 dorso ai Mondiali di Fukuoka della scorsa estate, sta recuperando da un infortunio alla mano. Non ci sarà neanche il campione Gregorio Paltrinieri che avendo già strappato il pass per le Olimpiadi ha deciso di rinunciare alla 10 km di fondo per lasciare il posto a Domenico Acerenza e a Dario Verani. La fase clou dei Mondiali si vivrà nella seconda settimana, quando prenderanno il via le attività in vasca lunga, per concludersi il diciotto febbraio. Le gare saranno trasmesse in diretta televisiva su RaiSport e in streaming su RaiPlay. Un motivo in più per assistere alle prove di quanti parteciperanno e non si risparmieranno. Magari, in mezzo a tanti volti nuovi, per apprezzare le imprese e le sorprese che non mancano mai.