Domenica 11, in città vecchia, l’Unitalsi celebra la Madonna di Lourdes
Domenica 11 febbraio, Giornata del malato, l’Unitalsi-sottosezione di Taranto celebra in città vecchia la Madonna di Lourdes, in collaborazione con la basilica cattedrale di San Cataldo e le confraternita dell’Immacolata e di Santa Maria di Costantinopoli, in comunione con la comunità regionale dei Foulards bianchi.
Il programma prevede alle ore 12.30 l’accoglienza nel centro San Gaetano, alle ore 13 il pranzo di fraternità con gli ammalati e alle ore 15 un momento di convivialità. Alle ore 16.40 ci si trasferirà in cattedrale per il digital tour, videomapping e la visita alla “stanza del tesoro”. Alle ore 18 ci si incontrerà al santuario della Madonna della Salute per la recita del santo rosario e la santa messa delle ore 18 concelebrata dal mons. Giovanni Chiloiro, assistente diocesano dell’Unitalsi, durante la quale saranno nominati i nuovi soci effettivi. Al termine, processione aux flambeaux fino alla basilica cattedrale.
La storia di questa realtà tarantina prese avvio il 23 agosto del 1965, quando da Taranto partì in treno un gruppo di persone diretto al celebre santuario di Lourdes, organizzato dal compianto Antonio Giusti che fu spinto dal forte desiderio di accompagnare a quei luoghi santi il fratello Andrea, gravemente ammalato.
Due anni dopo, esattamente nel febbraio del 1967, partì da Bari un pellegrinaggio a Lourdes di 50 tarantini, guidato dall’allora arcivescovo mons. Guglielmo Motolese. Nel 1968 lo stesso mons. Motolese autorizzò la nascita della sottosezione dell’Unitalsi a Taranto che immediatamente organizzò il primo pellegrinaggio a Lourdes con un gruppo di ammalati, volontari e pellegrini, accompagnati amorevolmente da mons. Saverio Greco, primo assistente e primo presidente diocesano. Alla guida della sottosezione di Taranto seguirono nell’ordine: Antonio Giusti, Angela Simeone Amalfitano, Antonio Picardi e Giovanni Insogna. Attualmente la carica di presidente della sottosezione di Taranto dell’Unitalsi è affidata a Gianfranco De Giorgio, con mons. Giovanni Chiloiro nel ruolo di assistente spirituale.