Alla Madonna della Fiducia, celebrata la Giornata del malato
Lunedì 12 nella chiesa della Madonna della Fiducia a cura dell’ufficio per la pastorale della salute, è stata celebrata la 32.ma Giornata mondiale del malato sul tema “Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina (Gv 5,7): L’universalità e il diritto di accesso alle cure”.
L’arcivescovo mons. Ciro Miniero ha presieduto la santa messa, concelebrata dal vicario generale mons. Alessandro Greco, dal direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale della salute (nonché parroco) don Cristian Catacchio, dal cerimoniere don Marco Peluso, dai cappellani ospedalieri don Davide Colella, don Renato Pizzigallo e padre Giovanni Iuliani, dall’assistente unitario dell’Unitalsi mons. Giovanni Chiloiro, da mons. Antonio Caforio e dal segretario particolare dell’arcivescovo, don Damiano Nigro.
Nell’omelia l’arcivescovo, prendendo spunto dal Vangelo del giorno, ha messo in risalto come è importante l’atteggiamento della fede nella nostra vita, soprattutto quando la malattia, il dolore, la sofferenza bussano alla porta della nostra esistenza. Ricordando il messaggio di papa Francesco per la “Giornata del malato” mons. Miniero ha evidenziato come la Vergine Santa nell’apparizione dell’11 febbraio nella grotta di Lourdes chiese che quel luogo diventasse opportunità di incontro e di relazione tra Dio e l’umanità sofferente, in cui quest’ultima potesse ricevere conforto.
Maria continua a richiamare la tensione dell’umanità verso coloro che sperimentano l’infermità, perché possono trovare fiducia e forza nel loro percorso e riposizionare al centro il mistero della vita che la sofferenza sembra mettere da parte.
Ancora oggi la Beata Vergine (ha continuato) ci chiede di mettere nel nostro cuore quello di tutte le persone, rammentandoci che questa giornata ci allena ad accoglierci reciprocamente e non alzare barriere.
Alla celebrazione hanno presenziato medici e personale sanitario degli ospedali SS. Annunziata, San Giuseppe Moscati e di Martina Franca, oltre alle seguenti associazioni: Centro volontari della sofferenza, Unitalsi, Ente nazionale sordi, Movimento apostolico ciechi, Unione italiana ciechi e ipovedenti, Associazione volontari ospedalieri, Associazione medici cattolici, Associazione cattolica operatori sanitari.