Giovedì 15 al seminario la reliquia del beato Rosario Livatino
Giungerà giovedì 15 febbraio al seminario di Poggio Galeso, nell’ambito della peregrinatio in diocesi, la reliquia del Beato Rosario Livatino, organizzata dal servizio di pastorale giovanile. Il programma prevede alle ore 17.45 il raduno dei partecipanti davanti alla “Casa Madre Teresa”, in via della Transumanza (sarà possibile parcheggiare nel piazzale antistante il seminario). Alle ore 18 ci sarà l’arrivo del reliquiario, con processione verso il seminario, animata dalla vicaria Paolo VI e dalle aggregazioni laicali. Destinazione conclusiva sarà l’annessa cappella del “Poggio Galeso”, dove alle ore 18.30 la santa messa sarà presieduta da don Gero Manganello, responsabile della peregrinatio che toccherà fino al 17 febbraio alcune parrocchie della diocesi.
Rosario Angelo Livatino nasce a Canicattì, in provincia di Agrigento, il 3 ottobre 1952, unico figlio di Vincenzo, funzionario dell’esattoria comunale, e di Rosalia Corbo. Negli anni del liceo studia intensamente e s’impegna nell’Azione Cattolica. Si laurea in giurisprudenza a Palermo nel 1975 e a soli ventisei anni, nell’estate del 1978, fa il suo ingresso in Magistratura. Dopo il tirocinio al Tribunale di Caltanissetta, il 29 settembre 1979 entra alla procura della Repubblica di Agrigento come pubblico ministero. Per la profonda conoscenza del fenomeno mafioso e la capacità di ricreare trame, stabilire importanti nessi all’interno della complessa macchina investigativa, gli vengono affidate delle inchieste molto delicate. E lui, infaticabile e determinato, firma sentenze su sentenze, entrando così nel mirino di Cosa nostra. Il 21 settembre 1990 mentre sta percorrendo, come fa tutti i giorni, la statale 640 per recarsi al Tribunale di Agrigento, viene raggiunto da un commando di quattro sicari e barbaramente trucidato. L’Italia scopre nel suo sacrificio l’eroismo di un giovane servitore dello Stato che ha vissuto tutta la propria vita alla luce del Vangelo. La cerimonia di beatificazione si è svolta nella cattedrale di San Gerlando, ad Agrigento, il 9 maggio 2021.