Arciconfraternita del Carmine: continua il coinvolgimento dei più piccoli
“Il nostro sodalizio sottolinea il valore e il significato della quaresima come cammino di conversione e di preparazione verso il Triduo pasquale che avviene attraverso le nostre funzioni religiose e una serie di appuntamenti di vario genere, non trascurando le catechesi tenute dal nostro padre spirituale, mons. Marco Gerardo”: così esordisce il priore dell’arciconfraternita del Carmine di Taranto, Antonello Papalia, il quale anticipa che quest’anno, per la prima volta, la rassegna d’arte sacra “Facies Passionis” si svolgerà eccezionalmente (in data da stabilire) dopo Pasqua, per consentire i lavori di risistemazione del presbiterio.
Nel percorso quaresimale confraternale quest’anno si evidenzia il coinvolgimento per la prima volta del gruppo di bimbi, circa 35, che hanno partecipato al progetto “Lasciate che i bambini vengano a me (Mc 10, 13-16)” avviato durante i festeggiamenti della Titolare del luglio scorso. “Appositamente per loro, giovedì 14 marzo, terremo una via crucis che prevede anche l’adorazione alla Croce, riservata solo ai maschietti – spiega –. Le bambine, invece, prenderanno parte venerdì 15 marzo alla venerazione alla Beata Vergine Addolorata, assieme alle consorelle e alle novizie. Sarà un modo per avvicinare ulteriormente i bambini alle nostre tradizioni, che spesso già vivono con i loro genitori, in vista dell’aggregazione”.
Momento importante e tradizionale di preparazione al Triduo pasquale è la via crucis domenicale, che si conclude con l’adorazione alla croce, riservata agli iscritti. Come avviene da qualche anno, nella quinta Domenica di Quaresima la funzione avrà luogo in piazza Carmine, per consentire una maggiore partecipazione popolare. “Lo scorso anno furono occupate tutte le 500 sedie da noi predisposte tanta gente rimasta i piedi – dice il priore – In tale occasione l’adorazione alla croce si svolgerà pubblicamente e, così come voluto dall’indimenticato priore Cosimo Solito, in forma solenne, cioè con la partecipazione di numerose coppie di confratelli in abito di rito. In tale circostanza faremo eseguire le marce funebri da un complesso bandistico”.
Va segnalata anche la via crucis alla casa circondariale, che sarà vissuta anche quest’anno con la confraternita dell’Addolorata (l’11 marzo, alle ore 14.30).
E poi, la Settimana Santa, con le tradizionali processioni, “che sono potenti momenti di evangelizzazione popolare, per avvicinare anche i più distratti ai misteri della Morte e Passione di Nostro Signore per la salvezza di ciascuno di noi” – evidenzia Antonello Papalia.
Quest’anno è prevista una novità per il Giovedì Santo: la tradizionale esecuzione delle marce funebri per strada, con concerto finale in piazza Carmine, non sarà più appannaggio delle quattro bande musicali ingaggiate per la processione dei Misteri ma del solo complesso bandistico “Michele Lufrano” di Triggiano diretto dal maestro Davide Abbinante, già ospite di “Facies Passionis”, che presterà servizio dalle ore 18 alle 23.