Movimento Shalom: campagna nazionale ‘Mele della pace’ 2024
Il Movimento Shalom di Taranto e le altre sezioni pugliesi anche quest’anno aderiscono alla campagna annuale “Mele della Pace” per contribuire ai progetti di cooperazione internazionale in Burkina Faso. Sarà possibile ritirare un sacchetto con 2 kg di mele dietro contributo che aiuterà a diffondere il diritto all’istruzione, un elemento indispensabile per contribuire al progresso dell’Africa.
Quest’anno le Mele della pace saranno vendute sabato 2 e domenica 3 marzo: a Taranto nei pressi della parrocchia San Pio X, in piazza S. Pio X; a Massafra nei pressi della parrocchia Sacro Cuore di Gesù in via Zara; a Mottola nei pressi della parrocchia Sacro Cuore di Gesù in via Deledda; a San Giorgio Jonico solo su prenotazione contattando, al 329.280922, il signor Corrado Grande, referente dell’Associazione nazionale Sottufficiali d’Italia di San Giorgio Jonico.
Così spiega la responsabile regionale del Movimento Shalom, Lucia Parente De Cataldis:“La situazione economica del paese e la presenza del terrorismo jihadista fa sì che spesso ragazzi e ragazze meritevoli ma privi di mezzi economici debbano rinunciare al proprio diritto all’istruzione. Shalom promuove, attraverso l’assegnazione di borse di studio a studenti indigenti, l’accesso alla formazione per partecipare alla creazione di una generazione in grado di offrire contributi qualificati e significativi per la crescita dell’Africa. Siamo infatti convinti che senza conoscenza non possa esserci sviluppo e che quindi il diritto all’istruzione sia un elemento indispensabile per contribuire al progresso dell’Africa”.
“Oltre a concorrere al processo di crescita dei paesi in via di sviluppo – continua – la campagna solidale vuol essere in qualche modo un piccolo mezzo per contrastare l’esodo dei giovani africani che giungono sulle nostre coste in cerca di un’opportunità negata nei loro paesi. L’importanza della cooperazione internazionale in Burkina Faso è davvero vitale in questo momento storico in cui il paese è continuamente sotto attacco terroristico da parte degli estremisti islamici: tra il 24 e il 25 febbraio scorsi, in soli due giorni sono state uccise 200 persone in diversi villaggi del paese, di varia etnia e religione, sia cattolica sia musulmana”.