Ricorrenze

8 marzo, Nili Bar Sinai (Kibbutz Be’eri): “Il futuro di palestinesi e israeliani passa per le donne e per l’educazione che daranno ai loro figli”

Qual è il ruolo delle donne in un contesto di guerra? A dare la sua testimonianza è una psicologa di 73 anni, sopravvissuta alla strage del 7 ottobre 2023

foto Sir
08 Mar 2024

di Daniele Rocchi

Palestinesi e israeliane “come le donne giapponesi, americane, tedesche e inglesi dopo la Seconda Guerra mondiale”. “Le donne giapponesi sono cresciute come kamikaze e ora non lo sono più. Ho un’amica in Germania che ha mandato la figlia a studiare in un liceo in Inghilterra. Sarebbe stato possibile pensare una cosa del genere 70 anni fa? Che si potesse mandare una ragazza tedesca in Inghilterra?”.

“Ci sono state due Guerre mondiali ma il tempo è passato. Le persone hanno ripreso a ragionare. Il Giappone e l’America ora sono alleati”.

foto Afp-Sir

Guarda avanti, oltre il 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco terroristico di Hamas ad Israele che è costato la vita a più di 1.200 civili israeliani e il rapimento di 253 ostaggi, 134 dei quali ancora detenuti a Gaza. Nili Bar Sinai, 73 anni, israeliana, abitante sopravvissuta del kibbutz di Be’eri, teatro di una delle stragi più efferate compiute da Hamas in quel giorno, ne è certa: “C’è speranza per il futuro a condizione che Hamas venga sconfitta” e che “le donne diano una formazione diversa ai loro figli, educati a convivere e non ad odiare. Abbiamo bisogno di un cambio di politica, diversamente non avremo speranza per il futuro”. Ma ricorda: “Tutto, però, dipenderà dalle donne, dalle madri, da come cresceranno i loro figli, da come li educheranno, se a uccidere o a convivere”.

A Gaza, a pesare come un macigno, è la presenza di Hamas che, ricorda Nili, “con tutti i soldi che ha ricevuto e riceve dai suoi finanziatori, avrebbe potuto dare ai gazawi il meglio dell’istruzione, una vita migliore invece di costruire tunnel sotterranei e insegnare ai bambini come uccidere. Questo vuole dire avere un destino segnato. Io credo che le madri palestinesi, come tutte, desiderino bambini che vanno a scuola, all’Università, che aiutino l’umanità a crescere e a svilupparsi”.

Kibbutz Be’eri – foto Sir

Ricordo di Vivian. Nella settimana in cui si celebra la Giornata internazionale della donna, Nili vuole ricordare una sua amica, Vivian, uccisa il 7 ottobre. Un esempio di convivenza da seguire. “Vivian, insieme ad altre persone del kibbutz, portava i malati di Gaza a curare negli ospedali israeliani, ‘scortava’ i palestinesi della Cisgiordania e di Gaza per impedire ai coloni di fare loro del male. Si occupava di promuovere la collaborazione arabo-israeliana in tutto il mondo. Organizzò anche una conferenza con giovani israeliani e palestinesi, ma dovette farlo in Grecia o a Cipro, non ricordo bene di preciso dove, perché non era possibile farlo in Israele né a Gaza. Prima che Hamas prendesse il potere ci recavamo a Gaza per svolgere insieme delle attività. Quindi penso che le donne debbano resistere. Ci dovrebbe essere un movimento civile anche a Gaza”. Il futuro dei due popoli passa, secondo Nili, per le donne perché, ribadisce, “sono le donne che crescono i figli insegnando loro a vivere e non a uccidere, a convivere e non a odiare. Io ne sono certa le donne israeliane e palestinesi sono in grado di farlo”.

foto Ansa-Sir

“Lo sono perché credo che ogni madre desideri un futuro migliore per il proprio figlio. E l’unico modo per avere un futuro migliore è imparare ad accettare la realtà e realizzare il cambiamento necessario. È sufficiente adattarsi alla realtà. E la realtà dei fatti è che noi siamo qui e loro sono qui, e dobbiamo condividere ciò che abbiamo. Se loro capiscono questo, lo capiamo anche noi. Le donne nel mondo – conclude – possono aiutarci in questo sforzo. Quindi l’educazione e l’istruzione sono dei mezzi per fermare la guerra, per costruire un futuro migliore” e per “tornare a ragionare come le donne giapponesi, americane, tedesche e inglesi dopo la Seconda Guerra mondiale”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Voci dalla seconda Assemblea sinodale: corresponsabilità, giovani e linguaggi

Questo Sinodo della Chiesa italiana, in questo momento storico, è “fondamentale, credo, per tante ragioni, soprattutto perché siamo entrati decisamente in un tempo che ha bisogno di una qualità rinnovata dell’annuncio del Vangelo e della testimonianza del Vangelo, e credo che questo sia uno dei grandi segni dei tempi a livello di Chiesa universale e […]

‘La Passione di Cristo in musica’

Continuano gli appuntamenti con il concerto intitolato ‘La Passione di Cristo in musica’ fra meditazioni, racconti e brani musicali a cura del Francesco Greco Ensemble. Prossimi appuntamenti saranno venerdì 4 alla parrocchia del Sacro Cuore, in via Dante, alle ore 19 e sabato 5 alla San Francesco d’Assisi, a Crispiano, alle ore 19.30. Entrambe le […]

Il ventesimo anniversario della morte di papa Wojtyła

“Giovanni Paolo II è stato il Papa della libertà”: così mons. Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore e metropolita di Kyiv-Halyč, ha definito Karol Wojtyła intervenendo alla conferenza ‘Giovanni Paolo II – Leggere e plasmare la storia’, organizzata dall’Università di Poznań in occasione del 20° anniversario della sua scomparsa. “Ricordo ancora – ha aggiunto l’arcivescovo – quando, […]
Hic et Nunc

Asili nido: torna l'incubo “cessione” e si annunciano nuove mobilitazioni

La gestione degli asili nido comunali affidata ai privati. Questo sta avvenendo, nonostante la mobilitazione cittadina, che aveva coinvolto soprattutto le famiglie e gli operatori e che aveva portato allo svolgimento del Consiglio comunale monotematico del 4 febbraio scorso. Il Consiglio si era chiuso con una mozione approvata quasi all’unanimità che chiedeva la revoca della […]

Le musiche della Settimana Santa: convegno al conservatorio Paisiello

‘La tradizione bandistica e le composizioni musicali nei riti della Settimana Santa a Taranto’ sarà il tema del convegno che avrà luogo mercoledì 2 aprile nei locali del conservatorio musicale ‘G. Paisiello’, che organizza l‘iniziativa con il sostegno di Regione Puglia. Il programma prevede, a partire dalle ore 9.30, i saluti istituzionali del presidente avv. […]

La Giornata giubilare parrocchiale della Don Bosco di Taranto

La parrocchia Don Bosco di Taranto ha vissuto una giornata intensa e significativa in occasione della Giornata giubilare parrocchiale, un momento di condivisione e di preghiera che ha coinvolto tutta la comunità in un’esperienza di fede e di fraternità. La giornata è iniziata con la partecipazione dei fedeli, adulti, giovani, ragazzi e bambini, ai diversi […]
Media
02 Apr 2025