A scuola di sinodalità con padre Benigno
Una lectio divina con al centro la dimensione costitutiva della sinodalità nella Chiesa, si è tenuta mercoledì 6 marzo nella parrocchia di San Lorenzo da Brindisi, retta dai frati cappuccini. Un luogo simbolo della forte appartenenza di mons. Benigno Luigi Papa, arcivescovo di Taranto dal 1990 al 2011, alla comunità francescana.
L’incontro è stato promosso dal Serra Club e dal Centro di Cultura per lo Sviluppo “Lazzati” di Taranto per un momento di riflessione e preghiera a partire dall’ultimo testo di padre Benigno “A scuola di sinodalità negli Atti degli apostoli” nella ricorrenza del primo anniversario dalla Sua scomparsa. Il testo, pubblicato il 4 ottobre 2022 per le edizioni Viverein, è diviso in due parti. La prima è un approfondito commento di 5 passi degli Atti degli apostoli, la seconda indica, con spirito pastorale, come acquisire e promuovere una cultura di sinodalità all’interno delle diverse realtà ecclesiali.
La lectio è stata aperta da un breve intervento di padre Massimiliano Carucci, docente della Facoltà teologica pugliese e già direttore dell’Istituto Santa Fara di Bari, che ha collaborato a fianco di mons. Papa nella digitalizzazione del testo, nella correzione delle bozze e nella sua definitiva edizione. Con semplici e chiare parole padre Massimiliano ha sottolineato i numerosi studi che padre Benigno ha dedicato agli Atti degli apostoli e l’importanza di questo ultimo lavoro in cui l’autore ci accompagna in un ascolto orante della Parola.
La meditazione su tre brani degli atti è stata affidata ad un laico, il professor Luigi Ricciardi, una religiosa, suor Domenica Pinca delle suore del Divino Amore, e un religioso, padre Luigi Orlando docente di Esegesi del Nuovo Testamento, della comunità dei frati minori di Castellaneta. Due lettori, Daniele e suor Giovanna, si sono alternati all’ambone ed ogni momento è stato sottolineato dal canto, animato dalle Suore discepole di Gesù eucaristico di Talsano, e dalla lettura dei salmi.
Una Lectio divina particolarmente intensa e sentita, che ha visto tantissimi amici fraterni di mons. Papa raccolti in una comunione di preghiera che ci ha inserito nel sentiero di una spiritualità sinodale profonda. L’insegnamento che viene dalla esegesi degli Atti, nella lettura di padre Benigno, ci parla della Chiesa come realtà storica e del cristianesimo come esperienza di comunione profonda con Dio e con gli uomini che diventa spontaneamente comunicazione aperta al dialogo e alla condivisione. Una meditazione, un ricordo nella preghiera, per ringraziare “frate Benigno, nostro vescovo, salute e pace”.