Tra i progetti del Comune: Stadio, risanamento e… un nuovo presidente del Consiglio
Il sindaco Rinaldo Melucci e la sua giunta, pur retta da un consiglio comunale dimezzato, continuano a macinare iniziative e progetti per la città a ritmo incalzante. Dopo l’inaugurazione del Parco della musica, il Comune ha inanellato tutta una serie di iniziative a ritmo febbrile, nonostante le dure critiche delle opposizioni e dei partiti dissociatisi. Il nuovo Iacovone, le altre grandi strutture sportive, il risanamento ambientale sono alcune delle questioni affrontate, in un clima certo non ideale che ha appena fatto registrare un nuovo episodio molto importante: la richiesta delle dimissioni del presidente del Consiglio comunale, Piero Bitetti (nella foto), reo di aver abbandonato i lavori del Consiglio e fatto così decadere il numero legale.
La richiesta di dimissioni
Come è noto, almeno a coloro che sono aggiornati sulla sconcertanti vicende politiche tarantine, Bitetti, che aveva aderito pienamente alle ultime “svolte” del sindaco Melucci, si è ultimamente dissociato, passando nelle file degli oppositori. Ma aveva conservato il ruolo di presidente del Consiglio in virtù della terzietà che tale funziona, “super partes”, vanta. È evidente che Melucci e la sua maggioranza sono ormai insofferenti verso Bitetti e la sua svolta e pensano di sostituirlo nelle sue funzioni. Si è parlato, in questi giorni, della possibilità che a occupare il prestigioso scranno sia Luigi Abate. Avendo fatto mancare, all’ultimo momento, la sua firma all’elenco dei consiglieri che puntavano allo scioglimento del Comune, e avendo così salvato la consiliatura, potrebbe essere “premiato” proprio con quell’incarico.
I diciassette consiglieri di maggioranza, sindaco compreso, stigmatizzano, nella loro lettera, “il grave comportamento assunto dal presidente del Consiglio nel corso dello svolgimento degli odierni lavori consiliari dallo stesso convocati. Il presidente ha, infatti abbandonato l’aula provocando la sospensione della seduta per mancanza del numero legale, seguendo analogo comportamento dei consiglieri di opposizione e ciò nell’ambito della discussione di argomenti di natura prettamente tecnica come l’approvazione dei debiti fuori bilancio la cui mancata approvazione rischierebbe di provocare danni erariali all’Ente”.
“Siffatto comportamento – scrivono ancora – mina in radice l’essenza della rappresentatività della funzione presidenziale quale elemento di indubbia imparzialità, che deve inderogabilmente connotare lo svolgimento dell’alta funzione a lui assegnata. Avendo inoltre pubblicamente dichiarato la sua dissociazione dall’attuale maggioranza, che pure ne aveva decretato l’elezione a presidente, i sottoscrittori senza dubbio alcuno ritengono violata la neutralità della sua funzione: ne consegue la legittima preoccupazione che per l’avvenire lo svolgimento dei lavori del Consiglio comunale, massima assise cittadina, avvenga in una condizione di parzialità politica”.
I Giochi del Mediterraneo
Fin qui la richiesta di dimissioni di Bitetti. Quanto alle iniziative amministrative, il sindaco Melucci riferisce i risultati della riunione tecnica fiume per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, tra tutte le istituzioni competenti.
“Sono stati definiti a tempo record – si legge nella nota del Comune – i progetti riferibili al nuovo impianto polivalente del quartiere Salinella, il “PalaRicciardi”, prevalentemente dedicato all’atletica indoor e altri eventi sportivi e fieristici, nonché al nuovo stadio di calcio all’inglese “Erasmo Iacovone”, che risorgerà in gran parte sul sedime dell’esistente vetusto campo. Circa il “PalaRicciardi”, sono previsti 1500 posti a sedere, lavori a partire da novembre 2024 per 14 mesi e quasi 20 milioni di euro di investimento”.
“Circa il nuovo “Iacovone”, sono previsti 21000 posti a sedere, integralmente coperti, con l’esclusione del vecchio fossato, lavori a partire da novembre 2024 per 18 mesi e quasi 50 milioni di euro di investimento. In questo specifico frangente, il progetto è stato dimensionato e dovrebbe ricevere le risorse integrative per consentire al Taranto FC di disputare in casa tutte le previste gare per le stagioni 2024-25 e 2025-26, con una capienza provvisoria di circa 4000 spettatori”.