Letizia Cristiano confermata presidente diocesano di Azione Cattolica
La dott.ssa Letizia Cristiano della parrocchia Santa Famiglia (rione Salinella) è stata riconfermata dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero nella carica di presidente diocesano di Azione Cattolica.
Il consiglio diocesano ha poi provveduto, il 13 marzo scorso, all’elezione degli incaricati diocesani. Eccone i nomi: Daniele Panarelli, vice presidente adulti uomini (parrocchia Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico); Angela Miola, vice presidente adulti donne (parrocchia S. Maria della Neve di Crispiano); Cosimo Spezio, vice presidente giovani uomini (parrocchia S. Maria del Monte Carmelo di Martina Franca); Sara Panarelli, vice presidente giovani donne (parrocchia Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico); Maria Rosaria Petrosillo, responsabile Acr (parrocchia Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico).
Dopo aver ringraziato l’arcivescovo mons. Ciro Miniero per la sollecitudine con cui ha risposto al desiderio di tutta l’associazione, “segno della cura e dell’attenzione del presule per la vita di una realtà che collabora strettamente con la gerarchia per il servizio nella Chiesa e la sua missione nel mondo”, così l’assistente ecclesiastico unitario, mons. Carmine Agresta, scrive nell’indirizzo di saluto agli iscritti: “Ricomincia così il cammino della nostra associazione nel segno della continuità con la storia che ci ha preceduto ma anche nella consapevolezza di nuove sfide che ci attendono. Il quadriennio che lasciamo alle spalle non è stato un periodo facile. Il Covid 19 ha segnato profondamente la nostra esperienza di uomini e di credenti. Ci ha mostrato l’evidenza della fragilità della condizione umana e anche la nostra fede è stata messa in crisi. Ci siamo sentiti disorientati e, dopo un primo periodo in cui ci siamo compattati intorno ai grandi valori umani e cristiani, ci siamo ritrovati ancor più individualisti di prima. Ma è stato anche un periodo di grande fecondità sul piano pastorale. Abbiamo provato ad immaginare nuove strategie pastorali, soprattutto durante i lockdown, per raggiungere con fatti e parole di speranza i nostri fratelli in difficoltà. Abbiamo soprattutto capito che la sempre nuova e più grande strategia di evangelizzazione è la cura delle relazioni, in cui ci siamo spesi, in particolare, come presidenza”.
“Ora, nel triennio che ci sta davanti, – prosegue – sentiamo che siamo chiamati a rimetterci in gioco, facendo appello alla nostra più autentica vocazione battesimale, in piena adesione al cammino sinodale che la Chiesa ci chiede di vivere in questo periodo storico. Intuiamo che un grande coraggio e una certa audacia sono necessari, sul piano pastorale e della testimonianza di fede, per sfondare il muro di indifferenza che si innalza sempre più intorno a noi. Ci conforta e ci sostiene in questo compito il mandato che il Signore ha affidato alla sua Chiesa: “Andate in tutto il mondo e fate discepoli tutti i popoli…” (Mt 28, 19) e la sete di infinito presente nel cuore di ogni uomo che attende di essere colmata. Sentiamo infine, la fiducia e l’incoraggiamento del nostro nuovo arcivescovo che ci spinge ad essere testimoni di tutte le cose da Lui compiute. Nel salutarvi, giungano ai nuovi incaricati diocesani e a tutta l’associazione, i più sinceri auguri di un proficuo e fecondo lavoro pastorale e, vista l’imminenza delle feste pasquali, di una santa Pasqua di risurrezione”.