A Carosino, i Mandatari con i canti popolari della Passione
Sarà un momento particolare e suggestivo per rivivere il racconto della Passione e morte di Nostro Signore, nel segno delle antiche tradizioni locali, quello del concerto del gruppo dei Mandatari che si terrà il Mercoledì santo, 27 marzo, nella chiesa madre di Carosino con inizio alle ore 19.30. Saranno infatti proposti canti popolari che prendono origine dalle antiche laudi medievali, in particolare di quella di Jacopone da Todi, in uso a Lizzano, Fragagnano e San Marzano e, in genere, negli altri centri del versante orientale tarantino. I brani sono stati oggetto di meticolosa ricerca da parte dei componenti del gruppo, facendo anche riferimento a quelli dell’archivio di Alfredo Majorano, studioso delle nostre tradizioni, da lui raccolti fra gli anni trenta e cinquanta, con i quali si è riscontrata una notevole corrispondenza.
I canti sono eseguiti in dialetto salentino tipico dei nostri paesi, ad eccezione di quello che aprirà il concerto, ‘Calimera di San Lazzaro’, in arbereshe.
Questi i componenti dei Mandatari: Francesco Pastorelli (voce e percussioni), Salvatore Galeanda (voce e percussioni), Cosimo Pastore (voce e strumenti a corda), Angelo Pastore (fisarmonica), Nico Friolo (chitarra), Mattia Cito (organetto) con Antonio Baio quale voce narrante.