Concerto in memoria di mons. Gianfranco Bramato

“O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, tu, o mio Dio, sei la mia misericordia”: con questo versetto tratto dal Salmo 59, domenica 21 aprile alle ore 19.30 in concattedrale il coro dell’arcidiocesi “San Giovanni Paolo II”(diretto dal maestro Fabio Massimillo) e quello della concattedrale “Gran Madre di Dio” (diretto dal maestro Alessandra Pulpito) terranno un momento di “preghiera in musica” per ricordare mons. Gianfranco Bramato, a un mese dalla scomparsa. L’indimenticato sacerdote, canonico onorario del Capitolo Metropolitano, per le sue profonde competenze musicali ha esercitato a lungo l’incarico di coordinatore del settore “Musica sacra” dell’Ufficio diocesano per la liturgia; il coro diocesano deve a lui la sua fondazione.
Spiega don Fabio Massimillo, grande amico e allievo di don Gianfranco, il quale cercò di applicare la riforma liturgica nella Chiesa diocesana con tutti gli sforzi e le sperimentazioni possibili: “Sarà un’occasione in cui pregheremo tutti insieme, come comunità diocesana, per ricordare un sacerdote santo che ha unito la sua vita alla croce di Cristo. Poesie, meditazioni, preghiere, canti e musiche, attraverso un itinerario di fede e di contemplazione, ci porteranno dalla ferita all’infinito”.
“Come un buon cireneo – continua don Fabio – egli ha portato la croce di Gesù, unendosi alla sua sofferenza dalla giovinezza fino all’ultimo respiro. Chi ha avuto la grazia di conoscerlo ha potuto sperimentare nel suo viso e nelle sue parole un senso di consolazione. I poveri lo cercavano e, quando non venivano, era lui a raggiungerli per rincuorarli nelle proprie sofferenze, secondo quello che la Chiesa chiama “grazia preveniente”: Cristo è presente già prima che noi lo cerchiamo!”
L’ascolto di alcune registrazioni con stralci di meditazioni di don Gianfranco aprirà e concluderà la serata, che prevede l’esecuzione di musiche di Massimiliano Conte, mons. Marco Frisina, don Antonio Parisi, Nicola Locritani, Zoltan Kodali, don Fabio Massimillo (che ha scritto un brano a lui dedicato), mons. Giuseppe Liberto e Pierluigi da Palestrina. Previsto anche l’intervento di alcuni musicisti che hanno collaborato con il sacerdote scomparso, quali Michele Mancone, Massimiliano Conte, Andrea Cianca e Nicola Locritani, storico direttore del coro diocesano.
Al termine del concerto sarà letto un messaggio di inviato da mons. Giuseppe Liberto, maestro emerito della Cappella Sistina, con cui don Gianfranco ha sempre coltivato un rapporto di stima. Molta produzione musicale del maestro Liberto infatti è nata proprio grazie alle commissioni richieste da don Gianfranco per il coro diocesano, materiale poi da lui ha portato nelle esecuzioni della Cappella Sistina, di cui Giovanni Paolo II nel 1997 lo nominò direttore.
Conclude don Fabio Massimillo: “Quest’anno il coro diocesano festeggia il 35.mo dalla sua fondazione, proprio in coincidenza dell’anniversario della visita a Taranto di Giovanni Paolo II, avvenuta il 28 e 29 ottobre del 1989. Ci auguriamo che per l’occasione si possa davvero realizzare un grande concerto coinvolgendo tutti i cantori e i cori presenti nella nostra diocesi per questo evento che ha segnato profondamente la vita della nostra comunità”.
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