Visita ad limina: le raccomandazioni di Francesco ai vescovi pugliesi
Dopo la santa messa nella basilica di San Pietro presieduta da mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, stamane, giovedì 18, nella biblioteca del Palazzo apostolico, Francesco ha ricevuto in udienza i vescovi pugliesi, momento centrale della visita ad limina, iniziata lunedì scorso.
Dopo rapide presentazioni personali, ci si è intrattenuti sulla situazione della realtà sociale pugliese e delle 19 Chiese particolari rappresentate, così come su quella della Chiesa universale nel suo insieme.
Immigrazione, accoglienza, prossimità, dialogo, ecologia integrale, custodia della casa comune, educazione, conversione missionaria, formazione, sinodo sono stati alcuni dei temi che più di altri sono stati affrontati negli interventi proposti dai vescovi a cui papa Francesco ha dato risposte significative, illuminanti e incoraggianti.
Il santo padre non ha mancato di rammentare la cura delle “quattro vicinanze”: quella a Dio, con la preghiera e l’ascolto della Parola; quella tra i vescovi, con la comunione collegiale; quella ai sacerdoti, da vivere come paternità e cura; infine quella al popolo di Dio, con l’ascolto in stile sinodale. Inoltre egli ha ricordato di stare di continuo con il proprio gregge per avere lo stesso odore delle “pecore affidate”: posizionandosi in avanti ad indicare la meta, mettendosi nel mezzo per condividere il cammino e stando dietro per cercare di non perdere nessuno.
Nel corso dell’udienza, durata un’ora e mezza circa, il pontefice ha raccomandato ai presenti affabilità e fermezza nel portare avanti i propri compiti, esortando ad accompagnare l’annuncio della gioia del Vangelo con il senso dell’umorismo. Per questo motivo egli ha raccomandato di ricorrere sempre, come lui fa da più di quarant’anni, alla ‘preghiera del buonumore’, attribuita a San Tommaso Moro.
Prima della benedizione finale, papa Francesco ha promesso ai vescovi che li avrebbe accompagnati con la preghiera, chiedendo anche di pregare per lui.
Momento conclusivo della giornata, l’incontro con il dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, che è stato introdotto da mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.
Domani, venerdì 19, ultimo giorno della visita ad limina, dopo la celebrazione eucaristica a Villa Fatima, presieduta da mons. Giovanni Intini (arcivescovo di Brindisi-Ostuni), si svolgeranno gli incontri con il dicastero per gli istituti di vita consacrata (introduce mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo), il dicastero per la cultura e l’educazione (introduce il nostro arcivescovo mons. Ciro Miniero) e la Segreteria di Stato e la sezione rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali (introduce mons. Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli).