Torricella, festa patronale con la processione dei ‘Quattro venti’
“Carissimi, l’annuale festa del nostro patrono San Marco Evangelista è per la nostra comunità di Torricella, una rinnovata occasione per vivere dei momenti comunitari di fede, devozione e aggregazione, per riscoprire le nostre tradizioni religiose e conservarle nel tempo. La grande figura di San Marco, testimone di Cristo e annunciatore del Vangelo, risvegli in noi la fede e la speranza e ci sproni a vivere la carità cristiana secondo il comandamento del Signore: ‘Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi’. Veneriamo e onoriamo il nostro Santo Patrono, invocando ancora una vota la sua benedizione e la sua protezione sulla nostra amata Torricella: sulle famiglie, sui giovani, sugli anziani e sugli ammalati”: così don Antonio Quaranta, parroco della chiesa madre, annuncia le celebrazioni patronali in onore di San Marco Evangelista, iniziati giorno 14 aprile con l’“investitura dei Capi Rione”. La partecipazione attiva e sentita degli abitanti dei cinque rioni del paese che prendono il nome dalle chiese che vi sono presenti (ultimamente si è aggiunto quello di Monacizzo) ha contribuito notevolmente al rilancio della festa, soprattutto per quanto riguarda l’addobbo delle relative strade, con la realizzazione nelle case dei vari ornamenti utilizzando materiale riciclato ed ecosostenibile in una sorta di gara per la migliore originalità. I rappresentanti rionali si misureranno anche con dei giochi che il 21 aprile avranno luogo al parco Unicef.
Fra le altre iniziative, i tornei sportivi sul campetto parrocchiale (nei giorni 22 e 23 aprile) mentre dal 23 al 24 la mostra fotografica “Sei di Torricella se…” a cura della Proloco.
Il 24 aprile, vigilia della festa, alle ore 20, ci saranno le Tavolate di San Marco a cura dei rioni e la terza edizione di ‘Torricella’ got talent’, che si terrà in piazza a cura della “Gea”.
Il 25 aprile, giorno della festa, alle ore 10.30 è prevista la santa messa con la consegna delle chiavi al santo patrono, cui seguirà la breve processione dei “Quattro venti”, abbastanza antica e diffusa anche in altri centri. Ecco come si svolge. La statua di San Marco viene portata ai quattro punti cardinali del paese (i cosiddetti “venti”) per la recita delle cosiddette rogatorie, preghiere propiziatrici per abbondanti raccolti, cui segue la benedizione della campagna, del centro abitato e del vicino mare. Originariamente questa processione era prettamente penitenziale, cui si partecipava anche scalzi. Col tempo il rito ha perso questa caratteristica acquisendo una spiccata festosità (ancor di più dopo la pandemia) con la folta partecipazione delle famiglie al completo e dei rappresentanti dei cinque rioni, con propri stendardi, magliette e foulard.
In serata, alle ore 18, avrà luogo la solenne processione di gala che percorrerà via Rosario, via Menza, via 4 Novembre, via Carducci, via Manzoni, via Menza, via Mazzini, con sosta nella chiesa della Trinità per la santa messa. Quindi si riprenderà per via Le Grazie, via Parri, via Canale, via Mascolo, via Lombardi, via Le Grazie, piazza Umberto, via Rosario. Nel corso della processione, alle ore 20, si terrà lo spettacolo pirotecnico della ditta D’Oronzo di Guagnano.
Alle ore 21, nella piazza rallegrata dalle luminarie, si potrà assistere allo spettacolo musicale della cover band “Amici miei”.
Durante l’intera giornata del 25 aprile presterà servizio la banda ‘Giacomo Puccini’ di Sava.