Celebrazioni a Taranto per i 70 anni del Masci
Il Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), fondato il 20 giugno 1954, quest’anno compie settant’anni. Un anniversario in occasione del quale è stata organizzata una staffetta tra le varie regioni italiane per presentare mostre, attività e convegni.
Con lo slogan “Più vita alla vita“, l’associazione promuove tre progetti nazionali che “toccano valori importanti”: il dono di una culla termica al centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa (simbolo dell’amore per una vita che nasce); la costruzione di una falegnameria nautica in Zambia (simbolo del lavoro come dignità e pace); la piantumazione di un bosco ad Argenta, in Romagna, luogo in cui è stato ucciso don Minzoni, sacerdote, educatore e scout, che all’alba della nascita del fascismo, in una chiara scelta di fede e di coraggio, ne ha denunciato la violenza e la negazione dei diritti delle persone e dei gruppi sociali liberi e di cui è stato una delle prime vittime (simbolo della vita e della natura da difendere ogni giorno).
Il 3 e 4 maggio toccherà alla Puglia ricevere il testimone della staffetta.
Venerdì 3 maggio, a Taranto, alle ore 19, nei locali della parrocchia San Francesco de Geronimo, la comunità Masci Taranto 5 organizzerà un incontro sull’enciclica “Fratelli tutti”: il tema sarà “Ogni uomo è mio fratello, ogni donna è mia sorella”. Coordinerà i lavori Michele Friuli, Magister della comunità Taranto 5, interverranno i sacerdoti don Nino Borsci, don Mimino Damasi e don Ezio Succa. “Ogni uomo è mio fratello, ogni donna è mia sorella” esprime la necessità di vivere relazioni basate sulla fraternità alimentata dal dialogo, ripudiando guerra, migrazioni forzate, pulizia etnica, dittature, corruzione e schiavitù e incoraggiando, invece, «i Paesi a promuovere sforzi congiunti per creare società di pace».
Sabato 4 maggio invece, in piazza Giovanni XXIII, sempre a Taranto, ci sarà l’inaugurazione della mostra per il 70° del Masci. Nel corso della giornata si svolgeranno laboratori aperti alla cittadinanza su cyberbullismo, acqua e vita, legalità (la figura di don Peppe Diana) oltre a visite guidate nella Cattedrale di San Cataldo. Alle 18.30, per concludere, verrà celebrata una messa di ringraziamento nella chiesa del Carmine.