Il Taranto verso i playoff: ore di attesa spasmodica per il ricorso
Sessantanove punti conquistati sul campo. Il quinto posto in classifica che sta stretto al Taranto, meritevole di stare solamente alle spalle della Juve Stabia. Anche l’ultima partita della stagione regolare ha sancito la superiorità degli uomini allenati da Eziolino Capuano. I quali hanno chiuso la pratica nella prima frazione. Non è stata una partita dominata, sei giorni fa; ma in casa di una squadra assai motivata, il Latina, intenzionato ad agguantare i playoff dalla decima posizione, ci si poteva aspettare la reazione nei secondi quarantacinque minuti di gioco.
Il Taranto ai playoff
Se non è una lotteria, è di certo un’impresa assai complicata: alla post season partecipano ben 27 squadre, e solamente una, alla fine dei giochi, viene promossa nella seconda categoria nazionale. L’auspicio è che la legge della compensazione consenta al Taranto di giocarsi le sue chance sino in fondo. Precisamente, di non essere soltanto bravo, continuando a giocare il calcio che ha saputo esprimere nell’intera stagione, ma anche fortunato. I numeri parlano chiaro. I rossoblu, infatti, rientrano nella top 10 della serie C Now. E senza i quattro punti di penalizzazione sarebbero addirittura tra le migliori 6 del campionato di terza serie nazionale.
Spes ultima dea
Le speranze di veder restituiti almeno parte dei quattro punti di penalizzazione inflitti al Taranto sono affidati al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Il ricorso presentato dalla società ionica sarà discusso in questa giornata, venerdì 3 maggio. Esclusivamente in modalità telematica, mediante videoconferenza, si chiarisce sul sito del Coni. La certezza è lo slittamento dei playoff. Misura necessaria per consentire lo stesso dibattimento, che può incidere sulla classifica, quindi sugli incontri. I rossoblu dovrebbero ritrovare proprio il Latina. Salvo sviluppi straordinari. Infatti, qualora si dovessero recuperare tutti i quattro punti, il Taranto si ritroverebbe al secondo posto in classifica. E accederebbe direttamente alla fase nazionale dei playoff. Il principio della realtà suggerisce un ottimismo cauto. Perché tra gli avversari ci sono organici che hanno spesso 6-7 volte in più rispetto alla società presieduta da Massimo Giove.
Il punto sullo stadio
Una questione non meno importante riguarda il campo di gioco. “La città mi chiede di realizzare un grande stadio, anche perché questo è un treno che passa sola volta nella storia, quindi abbiamo l’obbligo di costruire qualcosa di importante”, ha detto Massimo Ferrarese ad Antenna Sud, nei giorni scorsi. Lo stesso commissario dei Giochi del Mediterraneo ha aggiunto che il nuovo Iacovone sarà un impianto moderno. Precisamente un fiore all’occhiello, non solo della Puglia, ma di tutto il Sud Italia. Il Taranto potrebbe giocare all’interno dello Iacovone anche durante i lavori di ristrutturazione. Diversamente, ci sarebbero diverse città pronte ad ospitarlo: Grottaglie, Massafra, Martina Franca, Castellaneta e San Giorgio Jonico. Anche su questo fronte sono attese risposte nel breve termine.