Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti
Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in piazza IV Novembre. La rotatoria è prevista alla confluenza di varie strade, comprese quelle provenienti da Taranto, Monteiasi e Montemesola e Comuni collegati. Ma proprio la grande articolazione della confluenza ha comportato, per i progettisti, la manomissione del Parco monumentale, che è parte essenziale del Monumento. Parco che si deve al grande architetto Piacentini, al cui centro è il gruppo scultoreo realizzato dello scultore Sportelli, inaugurato nel 1958.
L’improvvisa demolizione dei piloni d’ingresso al parco e di parte del muro perimetrale ha provocato voci di protesta autorevoli, tra le quali quelle dell’ex sindaco Raffaele Bagnardi, dell’ex segretario comunale Francesco Spagnulo, di architetti ed esponenti di varie associazioni, che si sono rivolti alla soprintendenza ai monumenti.
Questa ha avviato il procedimento per valutare l’interesse culturale dell’opera ordinando che, nelle more, nessun intervento venga realizzato senza preventiva autorizzazione e impegnando il sindaco stesso, Ciro D’Alò. Che deve anche vigilare affinché non venga intraprese iniziative che possano pregiudicare la salvaguardia del monumento.
Combattenti e reduci
Nei giorni scorsi, la presidenza nazionale dell’Associazione combattenti e reduci, per iniziativa del presidente Antonio Landi, è intervenuta su sollecitazione della Federazione provinciale di Taranto. Richiamando il problema e sottolineando ampiamente il valore storico, simbolico e monumentale dell’opera, Landi ha esplicitamente chiesto “ogni possibilità di variazione del progetto stradale, al fine di tutelare, salvaguardare e valorizzare, unitamente alla stessa piazza IV Novembre, il Parco Monumentale nella sua integrità costitutiva e di trasmettere il messaggio storico degli eroi per la libertà, la democrazia e la Pace fra i Popoli”.
Società di Storia patria
Ma alla sua voce si è aggiunta, ora, quella della Società di storia patria per la Puglia. È il presidente della sezione tarantina, Giovangualberto Carducci a ricordare, nel suo documento, come la monumentale esedra che sostanzia il parco, sia “opera dell’architetto e urbanista Marcello Piacentini, figura di primo piano dell’architettura italiana della prima metà del Novecento. Al centro dell’esedra, antistante ad essa, si ammira l’imponente e significativo gruppo scultoreo di Sergio Sportelli; inoltre, sulla trabeazione sommitale corre l’iscrizione dettata dal celebre latinista Ettore Paratore (…): la Patria, come una Madre, custodisce con somma pietà i suoi Eroi”. “Con la presente nota a nome della Sezione tarantina della Società di storia patria per la Puglia – conclude Carducci – si rivolge pressante appello affinché il consolidato assetto originario dell’intero complesso del Monumento ai Caduti di Grottaglie venga tutelato e valorizzatov prendendo in considerazione per il riordino della viabilità dell’area di piazza IV Novembre l’elaborazione di eventuali soluzioni alternative a quella attualmente avviata”.