A Talsano, la festa della Madonna di Fatima
Nel ricordo della celebre apparizione mariana ai tre pastorelli avvenuta nel 1917 in Portogallo
Sono in corso a Talsano i festeggiamenti in onore della Madonna di Fatima, a cura dell’omonimo santuario (parroco, don Pasquale Laporta), nel ricordo della celebre apparizione ai tre pastorelli del 1917 in Portogallo.
Domenica 12 maggio, alle ore 19 santa messa in contrada Spagnulo celebrata da don Francesco Mànisi (vice rettore del seminario); al termine muoverà la fiaccolata lungo il corso principale fino al santuario. Tale iniziativa fu istituita nel 1983 dall’allora arcivescovo mons. Guglielmo Motolese in ringraziamento alla Vergine per aver salvato Giovanni Paolo II nell’attentato del 1981. Alle ore 21 circa, spettacolo musicale in piazza “80’s Never die” del complesso “Le modalità provvisorie”.
Lunedì 13 maggio, alle ore 10 santa messa celebrata dal parroco don Pasquale Laporta per i bambini del catechismo e Acr con benedizione delle donne in dolce attesa; alle ore 11.30 santa messa alla cui conclusione, a mezzogiorno, la supplica.
Alle ore 18 l’arcivescovo mons. Ciro Miniero presiederà la solenne concelebrazione eucaristica e alle ore 19 muoverà la processione per corso Vittorio Emanuele, via Boccaccio, via Poliziano, via Cavalcanti, via Botticelli, via Maglie, via Giotto, via Savino, via Umberto, corso Vittorio Emanuele con rientro in chiesa.
Presterà servizio di accompagnamento alla processione e al concerto in piazza la banda musicale “Città di Francavilla Fontana” diretta dal maestro Ermir Krantja. La festa sarà conclusa alle ore 23.50 circa dai fuochi pirotecnici. In zona industriale funzionerà il luna park.
Fu don Luigi De Filippis, suo primo parroco, che realizzò il sogno di donare questo tempio ai talsanesi, da edificare su un suolo donato da un benefattore. La prima pietra fu posta l’8 dicembre del 1956, alla presenza dell’arcivescovo mons. Ferdinando Bernardi. Su progetto dell’architetto Antonio Provenzano, discepolo del famoso Piacentini, la costruzione durò circa due anni. L’inaugurazione avvenne il 4 ottobre del ’58 con grande partecipazione di fedeli che portarono in processione il simulacro mariano. Vista la particolare devozione per Maria, il 16 luglio del ’59 la chiesa fu elevata a santuario mariano diocesano. Nel ’77 fu realizzato il grande dipinto che ricopre interamente l’abside, opera dell’artista argentino Roberto Baldassarini, raffigurante la Madonna con i tre pastorelli. Il 13 maggio ’99 venne inaugurata la cappella del Santissimo e nel Giubileo del 2000 la chiesa fu inserita fra i luoghi di pellegrinaggio mariano.