Monteparano, novena ai Santi Medici ricordando nonna Consiglia
A Monteparano, dal 1924 (quest’anno è un secolo!) ben quattro generazioni si tramandano l’un l’altra un atto di devozione in onore dei Santi Medici Cosimo e Damiano. Si tratta delle famiglie Re, Teodoro, Dellisanti, Motolese che ogni anno si riuniscono in preghiera nove giorni prima della Domenica dell’Ascensione attorno all’altarino – ora anche rispettando il desiderio di nonna Consiglia – con le immagini dei santi taumaturghi allestito nella casa ormai vuota, ma arredata di tutto punto come se la nonnina fosse ancora viva. Nonna Consiglia era profondamente legata ai Santi Medici venerati nel santuario di Oria, dove ci si recava a piedi in occasione della loro festa che cade nel periodo di Pentecoste. Ed era consuetudine che in questo periodo la famiglia assieme a tutto il vicinato si ritrovasse a casa sua per la novena in loro onore, recitando il santo rosario con preghiere in dialetto ai santi guaritori, ai quali la donna affidava la protezione dei suoi cari. E oggi il testimone di questo tradizionale cenacolo di preghiera è passato alla signora Palma e a sua figlia, Tita Motolese, nota imprenditrice, che così afferma: “Ho visto un miracolo in casa mia, e la vita stessa è un miracolo che va celebrato ogni giorno”.
Il centenario di questa novena è stato celebrato domenica 12 in grande stile addobbando le immagini con drappeggi porpora e dettagli in foglia oro, con un banchetto di dolci e un pensiero per gli ospiti. La musica del violinista Francesco Greco, sensibile a queste iniziative, ha accompagnato l’intera funzione, alla quale hanno partecipato l’attenta amministrazione comunale e il parroco don Angelo Pulieri che al termine ha impartito la sua benedizione ai presenti. “Difficile da credersi – ha detto il sacerdote – ma in questo paese ci si emoziona e ci si vuole ancora bene. Andiamo via con i brividi, con tanta commozione ed il cuore che sorride. Grazie Monteparano, onore ai Santi Medici!”.