Vittime del lavoro, cerimonia ai Tamburi
Sabato mattina, primo giugno, ai Tamburi nella parrocchia Gesù Divin Lavoratore il parroco padre Eugenio Beni ha celebrato la santa messa in memoria delle vittime del lavoro, del dovere e del volontariato.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato 12 giugno, nato dopo la tragica morte dei giovani operai Ilva Paolo Franco e Pasquale d’Ettorre, avvenuta il 12 giugno 2003 nello stabilimento siderurgico.
Al termine della celebrazione eucaristica, durante la quale il soprano Alessandra Corbelli ha eseguito una toccante Ave Maria, un corteo ha attraversato le strade del quartiere con l’accompagnamento del complesso bandistico del liceo musicale Archita. La conclusione è avvenuta davanti al monumento ai caduti del lavoro in piazza Caduti sul Lavoro (ex piazza Masaccio), dove la dott.ssa Rita Romano, Giudice al Tribunale di Taranto e presidente della sottosezione distrettuale di Taranto dell’Associazione nazionale magistrati, ha deposto una corona d’alloro per ricordare i magistrati che hanno perso la vita per il loro dovere.
“Oggi è un giorno importante per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per il lavoro, per il dovere e per il bene degli altri. È un monito per tutti noi a non dimenticare mai queste tragedie e a impegnarci per un mondo del lavoro più sicuro e giusto, dove il rispetto per la vita umana sia sempre al primo posto” – ha dichiarato Cosimo Semeraro, presidente del Comitato 12 giugno, che ha ringraziato il Tribunale di Taranto e la Procura di Taranto che finalmente hanno riservato una corsia privilegiata per i processi per infortuni sul lavoro per evitare le prescrizioni.
La cerimonia si è conclusa con un momento di raccoglimento, con gli organizzatori che hanno ribadito il proprio impegno a mantenere viva la memoria delle vittime e a promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto per la vita umana.