Festa del Sacro Cuore, consuntivo dell’anno pastorale
Alla parrocchia del Sacro Cuore la festa del titolare (venerdì 7 giugno) è occasione per il giovane amministratore parrocchiale don Francesco Venuto di un consuntivo dell’anno pastorale che va concludendosi: “La festa non è solo della nostra comunità ma anche di tutto il quartiere, che fra le tante difficoltà che vive – è uno dei più poveri della città – può assaporare un po’ di gioia. Attraverso la Caritas parrocchiale assistiamo circa quattrocento nuclei familiari in difficoltà, grazie a quanto ci fornisce il Banco alimentare e alle raccolte straordinarie di generi di prima necessità che effettuiamo nei momenti forti dell’anno cui i fedeli partecipano con molta generosità – dice don Francesco -. Ci preoccupiamo anche di far vivere momenti di spensieratezza alla mia gente non solo con la festa ma anche tutto l’anno con momenti di socializzazione per far vivere la parrocchia come una famiglia”.
“Essere preti in questi tempi è bellissimo e ancor di più guidare questa comunità. È vero che ci sono tante difficoltà – aggiunge – che costituiscono però un’opportunità per toccare con mano la presenza del Signore nei vari momenti della giornata. La mano della Provvidenza si fa sentire, il Signore compie sempre meraviglie ed è meraviglioso tutto ciò”.
“L’approntamento del programma dei festeggiamenti ha comportato un lavoro durato quasi un anno al quale hanno collaborato tutte le realtà parrocchiali, occasione per ulteriore conoscenza reciproca e di crescita dello spirito di unità. Questa festa mi ha anche permesso di sperimentare ulteriormente la fraternità sacerdotale grazie ai tanti presbiteri che hanno animato le funzioni della novena. Volentieri essi hanno accettato il mio invito, nonostante le tante incombenze di questo fine anno pastorale, soprattutto per le cresime e le prime comunioni. Sento forte la loro simpatia nei miei confronti e verso la comunità parrocchiale. Ne sono felice!”- conclude don Francesco.
Il programma della festa
La giornata di venerdì 7 inizierà dove inizierà con il giro della banda per le vie del quartiere per annunciare la festa. Alle ore 17 ci sarà la santa messa solenne e poi la processione, la cui uscita sarà salutata dal volo dei colombi e dagli sbandieratori di Oria, che accompagneranno il simulacro per tutto il percorso assieme alla banda musicale di Crispiano.
Alle ore 20.30 nel cortile parrocchiale si esibiranno, per il momento finale della festa, i Jalisse, con la sagra della salsiccia e la panzerottata. A conclusione, alle ore 23, ci sarà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici “per salutare quest’anno pastorale – sottolinea don Francesco – e ringraziare il Signore per tutto quello che ci ha donato in questo periodo”.