Riserva in fiera: sabato 1 giugno, la festa degli Incontri dell’Acr
Sabato 1° giugno si è svolta la Festa degli Incontri diocesana nel santuario rupestre della Madonna delle Grazie di San Marzano in San Giuseppe, nella quale oltre ad essere presenti i bambini e i ragazzi dell’Azione Cattolica ragazzi con i loro educatori, hanno partecipato anche i loro genitori.
La festa, dal titolo “Riserva in fiera”, ha voluto evidenziare quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente che ci circonda, attraverso giochi e laboratori in cui i bambini e i ragazzi si sono cimentati. Tutti i partecipanti hanno sperimentato la bellezza di abitare in un mondo in cui loro non sono semplici osservatori, ma promotori e testimoni nell’assumersi la responsabilità di proteggere la grande “casa comune” la nostra amata terra.
La “Festa degli Incontri” è la conclusione di un percorso fatto durante il mese degli incontri in cui i bambini e i ragazzi, all’interno dei loro gruppi di appartenenza nelle varie parrocchie, hanno potuto riflettere e adoperarsi per far sì che si possano attuare cambiamenti dei propri stili di vita per il raggiungimento del bene comune.
Questa è una delle tappe dell’iniziativa annuale che prende in considerazione la dimensione caritativo/missionaria «che aiuta a tradurre nella vita del ragazzo degli obiettivi specifici per essere “lievito” nel mondo, con una grande apertura al territorio, nella collaborazione con altre associazioni, enti, istituzioni in esso operanti» (guida per l’educatore).
I bambini e i ragazzi hanno avuto la possibilità di poter partecipare a due laboratori, in particolare, con “Natà laboratorio riuso creativo solidale” che attraverso il riciclo di stoffe e di altri materiali ridona nuova vita creando così oggetti che possono essere rimessi nuovamente in circolazione per evitare la “cultura dello scarto” prodotta dal consumismo frenetico; come ci dice Papa Francesco nella sua enciclica sulla cura della casa comune “Laudato si” e coltivare, in tal senso, un’ecologia culturale.
L’altro laboratorio ha visto la partecipazione di “BioApicoltura Ohana”che ha sensibilizzato i presenti a adottare pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente che vedono protagonista le api, le quali sono fondamentali per l’ecosistema del nostro pianeta e senza di loro non potremmo avere, ad esempio, alcuni frutti e verdure.
Ringraziamo queste due associazioni per la passione e la dedizione che trapela dal loro operato sempre volto alla salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre, i bambini e i ragazzi attraverso dei giochi, hanno potuto constatare l’importanza dell’impegno a fare la raccolta differenziata dividendo la carta dalla plastica, e a diventare delle apette che in maniera divertente impollinano un fiore.
Non è mancata la preghiera iniziale tenuta dal nostro assistente don Luciano Matichecchia nella quale i presenti hanno ricevuto il mandato missionario con una speciale benedizione.
Dopo il momento di preghiera abbiamo avuto l’onore di avere con noi la dott.ssa Marisa Margherita esperta del luogo, la quale ha raccontato la storia della chiesa e fatto conoscere la lingua arbereshe ossia l’albanese antico, parlato ancora dalle persone anziane di San Marzano.
Ovviamente la festa è stata colorita dall’inno e da altre canzoni che hanno coinvolto piccoli e grandi in balli divertenti e gioiosi.
Una menzione particolare anche al sindaco di San Marzano Francesco Leo, che è venuto a trovarci, e a tutta la sua giunta che ringraziamo per la loro totale disponibilità e per l’attenzione verso l’associazione tutta.
Un ringraziamento particolare va a tutta l’equipe diocesana e a tutti gli educatori che hanno permesso la buona riuscita della festa, sempre attenti ai bisogni dei più piccoli di cui si prendono costantemente cura.
Ci piace concludere con alcune frasi di papa Francesco prese dall’enciclica “Laudato si” quando parla di San Francesco d’Assisi e dice: «…San Francesco ci propone di riconoscere la natura come uno splendido libro nel quale Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà: “difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore” (Sap 13,5)».
*responsabile diocesana dell’Acr