‘A gonfie vele’, l’oratorio estivo della San Giuseppe Moscati
‘A gonfie vele: un’estate in viaggio con Ulisse’: s’ispira all’Odissea l’oratorio estivo della parrocchia San Giuseppe Moscati al quartiere Paolo VI, in corso dal 10 giugno al seminario di Poggio Galeso e che si concluderà il 22 giugno con la grande festa alla quale sono stati invitati tutti i genitori.
Cosa c’entra il personaggio mitologico creato da Omero con il campo estivo? Lo spiega il parroco don Marco Crispino: ”Con l’aiuto dell’amico Valerio Capasa, docente di materie letterarie alle superiori, per le nostre attività abbiamo elaborato un testo guida prendendo spunto dalle vicende di Ulisse. Quest’ultimo, dopo le sue valorose imprese, è preso dal forte desiderio di tornare a Itaca, la sua terra, disposto per questo a superare ogni ostacolo, lottando contro il mostruoso Polifemo, le insidie della Maga Circe e delle sirene e le seduzioni della ninfa Calipso. Alla corte del re Alcinoo, l’ultima tappa (la più insidiosa) del suo viaggio avventuroso, con la figlia Nausicaa che si innamorerà perdutamente di lui, quasi fino a fargli dimenticare il suo sogno. Ma durante il canto delle sue imprese a Troia egli, sconvolto, dichiarerà la sua identità e, fra le lacrime, riaffiorerà in lui il desiderio di riabbracciare i suoi cari. E il re Alcinoo, alla sua implorazione, gli concederà una nave per raggiungere finalmente Itaca”.
“La vicenda di Ulisse – spiega don Marco – è simbolica della nostalgia del Padre, insita in ogni uomo sin dalla nascita, con il desiderio di incontrarLo e conoscerLo. La strada ci viene indicata da Gesù, anzi è Lui stesso la strada, la via, la verità e la vita. Ma sono tanti gli ostacoli che tentano di soffocare questa nostalgia che sempre e comunque non smette di riemergere nelle vicende di ogni uomo”.
Al campo estivo partecipano cento bambini dai 5 ai 12 anni residenti nel territorio parrocchiale. “Ogni mattina, alle ore 9.30 – riferisce il parroco – un pullman navetta accompagna i partecipanti al seminario, dove hanno luogo, fino alle ore 17, giochi, laboratori, attività di animazione, con la guida di circa venti adulti educatori e una ventina di adolescenti e giovani nel compito di animatori e aiuto-animatori. A mezzogiorno si pranza tutti insieme in pineta. Importante è la collaborazione delle mamme, che, a turno, preparano per i più piccoli la merenda del pomeriggio (solitamente torte e ciambelle). Abbiamo in programma anche delle uscite, come la gita all’isola di San Pietro e una mattinata in piscina a Francavilla Fontana”
Don Marco riferisce che è il quarto anno in cui il campo estivo si svolge negli spazi del seminario, grazie alla cortese disponibilità del rettore don Francesco Maranò: “Purtroppo siamo ancora in attesa della nuova chiesa con tutte le strutture annesse. Abbiamo ripresentato per la seconda volta il progetto alla Cei, alla cui approvazione lavoreremo per quello esecutivo. Prevediamo di porre la prima pietra agli inizi del prossimo anno, dotando così di importanti servizi il nostro quartiere, per il quale l’amministrazione comunale non sempre mostra adeguata sensibilità”.