Scarp de’ tenis: 140 cammini fra natura, spiritualità e percorsi terapeutici in Italia
“A passo lento”: è il titolo di copertina del nuovo numero (luglio) della rivista di strada “Scarp de’ tenis”, promossa dalla Caritas, in vendita on line – shop.scarpdetenis.it – e in distribuzione nel fine settimana davanti alle parrocchie.
“L’estate si avvicina, e con essa la voglia di stare all’aperto, di camminare, di respirare aria salubre”, scrive il direttore, Stefano Lampertico. “Anche per questo dedichiamo la copertina di questo numero ai viandanti 2.0, eredi dei pellegrini medievali i cui passi hanno segnato alcuni tra i più importanti cammini della nostra Europa”. Il direttore specifica: “Nel nostro Paese esistono più di 140 cammini mappati e sono decine le associazioni che organizzano veri e propri percorsi terapeutici: con ragazzi autistici, con non vedenti, con malati psichici o giovani che affrontano un cammino come alternativa al carcere. E qui c’è l’idea della viandanza, non un semplice trekking ma un vero e proprio viaggio interiore alla riscoperta di se stessi e delle proprie potenzialità. Camminare diventa, dunque, una terapia, come quella che prescrivono i medici anglosassoni con la ricetta che prende il nome di ‘the green prescription’”.
All’interno del giornale anche l’inchiesta #DesertDumps. Migranti abbandonati in mezzo al deserto, “buttati come spazzatura”. Un’inchiesta internazionale rivela il sistema che in Tunisia, Marocco e Mauritania viene usato per limitare i flussi di persone verso l’Europa. “Con il sostegno dell’Ue e dei suoi Stati, tra cui l’Italia, i migranti – sostiene Scarp – vengono respinti verso zone isolate nel deserto”.
Fra gli altri temi, si parla di economia sociale con la deforestazione importata. “Per la Fao sono 420 milioni gli ettari di foreste scomparsi negli ultimi 30 anni. L’80% della deforestazione è dovuta alla necessità di far posto ai terreni per la produzione di carne, soia e olio di palma, richiesti dai Paesi occidentali”.