Faggiano, la festa della Madonna del Carmine quale invito al cammino di conversione
“Quella in onore della Beata Vergine del Monte Carmelo è una festa semplice, all’insegna dello stare insieme e che ci aiuta, come ogni anno, a ricordarci che questa vita è un pellegrinaggio che richiede una conversione, un cammino per conoscere meglio Gesù sui passi di Maria, che è madre e discepola, icona della Chiesa alla quale ogni cristiano deve guardare. In questi giorni siamo chiamati a meditare su questo esodo per la vivere la nostra conversione, per vincere la nostra superbia, il nostro orgoglio, quelle nostre fragilità mediante, come Paolo, la grazia di Dio, pronunciando quel ‘sì’ a Cristo non solo con le parole ma soprattutto con le opere”: così il parroco della Maria SS.Assunta di Faggiano, don Francesco Santoro, presenta il programma dei festeggiamenti.
Questi gli appuntamenti principali: sabato 14 alle ore 19, santa messa con consacrazione delle famiglie alla Madonna del Monte Carmelo; domenica 14 alle ore 20, santa messa e consacrazione di tutti i bambini alla Vergine Mari e alle ore 21.30, in piazza, momento di convivialità con karaoke e balli; lunedì 15, alle ore 19, santa messa con affiliazione di nuovi confratelli e consorelle con consegna delle benemerenze.
Martedì 16, giorno della festa, supplica a mezzogiorno e alle ore 18 santa messa e la processione per le vie del paese con l’accompagnamento della banda ‘Città di Crispiano’ diretta dal maestro Francesco Bolognino e sosta per i fuochi artificiali della ditta Friscira Fireworks.
Così conclude don Francesco: “Abbiamo cominciato la novena richiamando, a partire dal Vangelo, quello che il Papa definisce ‘lo scandalo della fede’, inteso come ‘pietra d’inciampo’. Chi compie un cammino di sequela di Cristo e poi lo porta nella quotidianità diventa ‘pietra d’inciampo’ perché il Vangelo non è accomodamento o assecondamento della realtà, ma porta a far passare il divino nella ferialità attraverso il Vangelo, che è ‘scandaloso’, se preso alla lettera, rivoluzionario, innovativo, sovversivo perché ti aiuta ad andare oltre la legge e a portarla a compimento”.