Galeso: le associazioni si muovono e Melucci tenta di giocare d’anticipo
Ma oltre al risanamento i sodalizi vogliono il Parco letterario
Il sindaco e presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, prosegue dritto nella sua corsa solitaria (o quasi) per dare un volto nuovo alla città. Incurante delle critiche, cui non manca mai di rispondere con lunghissime e articolate lettere, e del continuo calo della popolarità, porta avanti il suo programma di trasformazioni. Che ha un unico neo certo nella mancanza di un confronto politico allargato su modalità e ipotetici effetti. Ma prosegue e anche oggi fa registrare due iniziative che riguardano siti importantissimi per la città.
Il Galeso
Il primo intervento, più modesto economicamente e per il momento limitato, è quello che riguarda il Galeso. Qui è la Provincia a intervenire annunciando che “è stata aggiudicata questa mattina la gara per l’affidamento di un intervento di pulizia dell’area prospiciente e degli argini del fiume Galeso”.
“L’intervento consisterà essenzialmente nella rimozione dei rifiuti e in una accurata pulizia delle aree interessate oltreché nella realizzazione della recinzione lungo il corso del fiume, sia per ragioni di sicurezza sia per evitare lo sversamento dei rifiuti”. L’importo di spesa è di 100mila euro, già previsto nei fondi di bilancio della Provincia. Seguiranno altri interventi, una volta ottenuti i finanziamenti.
L’annuncio interviene, non sappiamo quanto casualmente, alla vigilia di un’iniziativa sul Galeso, organizzata per venerdì 19 alle 17.30 nel parcheggio del ristorante Al Faro. A proporla sono numerose associazioni che hanno raccolto la proposta del noto naturalista Vito Crisanti, già direttore della Palude La vela. Oltre al risanamento dell’area, l’incontro però, cui parteciperà il commissario per le Bonifiche Auricchio, si arricchisce anche della proposta di comodato gratuito per la realizzazione del progetto “Parco letterario del Galeso”. Un argomento in più, quindi, rispetto all’iniziativa della Provincia. Ma anche Melucci, nel suo comunicato, fa riferimento all’importanza storica del corso d’acqua…
Lido Taranto
La seconda iniziativa cui accennavamo è il progetto del “Lido Taranto”: l’amministrazione comunale ha definito l’iter per la realizzazione del progetto che riguarda la riqualificazione e rinaturalizzazione dell’area sottostante il Lungomare. Caratterizzata da una serie di lavori (l’importo sarà pari a 4 milioni di euro) che, si legge: “cambieranno il volto dell’intera zona”, e rientra nell’impegno per il “recupero della funzionalità e della fruibilità di zone cittadine in stato di degrado”.
I lavori dovrebbero partire a settembre. “Le opere – informa il Comune – includono la demolizione completa dei manufatti fatiscenti sulla spiaggia, la rimozione dei telai obsoleti dal mare, il versamento di sabbia naturale nella zona attualmente destinata a parcheggio e la riqualificazione delle gallerie storiche sottostanti il lungomare. Ma non solo. Si procederà alla creazione di un idoneo sistema vegetazionale con un piano di riassetto naturalistico idoneo all’ecosistema (in corrispondenza del piazzale antistante le gallerie); alla progettazione dei percorsi attrezzati (lungo la passeggiata pedonale, il collegamento pedonale ed il piazzale antistante le gallerie); alla ristrutturazione e valorizzazione delle attrezzature collettive esistenti; alla progettazione di spazi interstiziali, aree pubbliche, percorsi pedonali, passeggiate; all’individuazione di una serie di operazioni finalizzate alla realizzazione di strutture ricettive e del loisir, realizzando nuove percorrenze e recuperando le strutture esistenti (gallerie e piazzale ad esse antistante)”.
Insomma, mentre tutta la città e le forze politiche continuano a interrogarsi, Melucci tira dritto.