L’incontro dell’arcivescovo Ciro Miniero con il Serra club di Taranto
In quell’oasi di bellezza e serenità che è la villa del diacono Mino Gentile, a Luogovivo
Il tradizionale appuntamento estivo in quell’oasi di bellezza e serenità che è la villa del diacono Mino Gentile, socio serrano, a Luogovivo, quest’anno è stato impreziosito dall’incontro tanto desiderato con il nostro arcivescovo, Ciro Miniero. Nonostante il pomeriggio torrido i soci del Serra Club di Taranto si sono ritrovati numerosissimi intorno al presule che con grande disponibilità e attenzione ha ascoltato la presentazione delle numerose attività svolte che la presidente Maria Cristina Scapati ha descritto con la consueta amabilità. Particolare attenzione è stata rivolta all’impegno a favore del seminario minore di Poggio Galeso in cui il Serra Club, negli anni, ha arredato e costituito una cappella per la preghiera dei sacerdoti anziani grazie particolarmente alla fattiva capacità del past president Mimmo Chiffi. Importante anche il sostegno ai percorsi estivi di formazione, a Napoli l’anno scorso e a Palermo quest’anno, dei giovani seminaristi e la partecipazione attiva ai momenti principali delle loro attività.
Il ruolo del seminario è stato al centro anche delle parole di mons. Miniero che ha sottolineato come, nonostante la formazione sia rivolta solo alla piccola cerchia di sette seminaristi, essa sia determinante per aiutare i ragazzi a crescere nella loro vocazione alla vita. L’impegno fedele e quotidiano in un percorso cristianamente vissuto, nelle diverse modalità in cui il Signore ha voluto chiamarci, trova nella preparazione che si ha in età adolescenziale un momento formativo essenziale indipendentemente dalle scelte future. Il ruolo della famiglia, ha ricordato l’arcivescovo, è fondamentale, pur nella consapevolezza di come oggi sia in grande difficoltà, fra esigenze economiche e un sentire sociale sempre più distante dal dettato evangelico. Il compito dei serrani è quello di amici e sostenitori di questo percorso, di alternativa laica, per un sostegno culturale alle vocazioni costruita su una coerente testimonianza cristiana.
Maria Silvestrini, governatrice del Distretto 73 di Puglia e Basilicata, ha illustrato brevemente il tema dell’anno del Serra International: Silenzio, ascolto e comunicazione: verso relazioni autentiche. Un argomento ampio e bellissimo con molteplici sfaccettature, così come di uguale spessore quello proposto per il concorso scolastico: Il coraggio di vivere in bellezza. A mons. Ciro Miniero il Club ha chiesto il regalo di un intervento da proporre ad un più vasto pubblico per sottolineare la rispondenza della cultura cattolica ai tanti temi che i cambiamenti tumultuosi del presente ci propongono.
La serata è proseguita con la santa messa concelebrata dall’allora segretario, don Damiano Nigro, e da mons. Giuseppe Ruppi con la collaborazione del diacono Mino Gentile, davanti ad un numerosissimo pubblico di fedeli. Questa chiesa en plein air che è in Luogovivo crea una sintesi meravigliosa fra natura e preghiera, un emozionante filo che collega cielo e terra.
Una serata coinvolgente in cui il senso della prossimità e dell’amicizia è stata palpabile nell’amabilità del nostro arcivescovo, nell’ospitalità del diacono Mino Gentile, nella costante attenzione che Maria Cristina Scapati ha posto in ogni momento dalla presentazione del club fino al momento conviviale che ha concluso la serata.