Dal 25 a Grottaglie il piano festival intitolato a San Francesco De Geronimo
Si svolgerà dal 25 agosto all’8 settembre, con un’appendice il 17 dicembre, il Grottaglie Piano Classico Festival San Francesco De Geronimo, giunto alla sua terza edizione, con la direzione artistica del maestro Nunzio Dello Iacovo. Tre le sedi grottagliesi che ospiteranno i cinque concerti e due conversazioni musicali proposti dal programma: il Castello episcopio, la sede dell’Associazione Amj in via Forleo e il Santuario di San Francesco nel centro storico.
“Un festival – spiega Nunzio Dello Iacovo – che presenta come protagonista lo strumento più suonato, studiato e, dovremmo concludere, amato dal grande pubblico. La ricchezza delle sue possibilità armoniche e strumentali lo rendono ideale per i più diversi generi musicali, per quanto lontani siano (o sembrino) tra loro. Il genere classico è quello che il nostro festival propone attraverso un ciclo di piano recitals nei quali i pianisti che si esibiscono fanno scelte libere e personali di programma.”
Il programma
Si inizia il 25 agosto nell’atrio del Castello episcopio: la pianista calabrese Vittoria Caracciolo, docente al conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, inaugurerà il Festival con un concerto su musiche di J. S. Bach e del compositore contemporaneo Stefano Nanni: “Forme e stili tra tradizione e modernità”.
Il secondo appuntamento, martedì 27 agosto “… da ombra a Luce”, è un recital dal suggestivo percorso emozionale, proposto dal pianista tarantino Massimiliano Massimiliano Conte. Docente al conservatorio “G. Paisiello” di Taranto, Conte proporrà musiche di: Bach, Rachmaninov, Skrjabin, Liszt, Debussy.
Il 28 agosto sarà la volta di Vito Alessio Calianno, pianista diciannovenne dal talento eccezionale riconosciuto in ambito nazionale, studente d’eccellenza del conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Il giovane pianista eseguirà brani di Beethoven e Liszt, improntati a una concezione avveniristica.
Con il quarto concerto, il Festival si sposterà al Santuario San Francesco De Geronimo. Domenica 8 settembre, il pianista cosentino Alessandro Marano, docente al conservatorio di Cosenza, suonerà musiche di Haydn e Liszt in visioni classiche e romantiche.
L’appendice
Il concerto d’appendice, denominato “Winter festival day”, si svolgerà ancora al santuario ma il 17 dicembre, con “I tesori della musica da camera”. Lorenzo Lomartire al violoncello e Nunzio dello Iacovo al pianoforte eseguiranno musiche di Beethoven, Schuman, Brahms e Chopin.
Ma dal 4 al 7 settembre il Festival proporrà, nella sede dell’Associazione Amj “Giovanni Paisiello”, in via Forleo, una serie di conversazioni. Aprirà il 4 la conversazione su “Skrjabin e l’esperienza mistica del volo” con Vincenzo Buttino. Il 6 e 7 settembre: “I racconti di Robert”, personaggi e racconti liberamente tratti dall’Album per la gioventù di Schuman, Testi di Clara Magazzino