Taranto, esordio in campionato a Giugliano: la strada è in salita ripida
Gabriel Meli, Francesco Verde, Mattia Del Favero, Francesco Sacco: sono i nomi dei nuovi volti aggregati al gruppo ionico. Qualcuno li ha definiti eroi. Perché venire a Taranto, in questi tempi burrascosi, è davvero un atto coraggioso. Una iniezione di fiducia che andrebbe estesa all’intera tifoseria ionica. La squadra, infatti, merita il massimo sostegno, finché i calciatori non vengono messi alla prova. Questa sera a Giugliano riparte il campionato di serie C. E se è vero che ogni inizio è difficile, stavolta la strada appare in salita ripida: al disimpegno preannunciato questa estate dal presidente Giove, al centro della contestazione (tre ordigni sono stati lanciati contro la sua villa nelle scorse ore), ha fatto seguito l’addio di mister Capuano sostituito in panchina da Carmine Gautieri. Il quadro è quanto mai incerto, doloroso e imprevedibile. In classifica pesano anche i 6 punti di penalizzazione.
Il campionato
Cinque le pugliesi che fanno parte del girone C: Audace Cerignola, Foggia, Monopoli, Team Altamura, insieme alla società ionica diretta dal nuovo direttore generale Fabrizio Lucchesi. Da segnalare la presenza in questo torneo della Juventus Next Gen. Ovvero l’under 23, che esordirà in casa contro il Cerignola. Le 38 giornate della regular season termineranno domenica ventisette aprile. Poi l’appendice dei playoff, disputati quest’anno dal Taranto al termine di un’ottima stagione.
La sfida di Giugliano
La squadra campana è reduce dal passaggio del turno in Coppa Italia ai danni della Casertana, fatta fuori ai calci di rigore. Il Taranto invece è già uscito indegnamente dalla competizione – sconfitta con punteggio tennistico (6-0) sul campo del Benevento. L’auspicio è che il Giugliano non infligga la stessa pena a una formazione che ha perso per strada i suoi pezzi migliori (da Gianmarco Vannucchi a Mamadou Kanoute). Il cammino è lungo, ad ogni modo. Occorrerà allora limitare i danni in questo avvio di stagione sperando in un assestamento o in qualche favorevole colpo di scena. La sfida di questa sera allo stadio Alberto De Cristofaro di Giugliano (fischio d’inizio alle ore 20.45) potrebbe già offrire qualche sorpresa. Di certo ai padroni di casa, allenati da Valerio Bertotto, non è dato sottovalutare l’avversario: lo impone la storia del club ionico, il rispetto che si deve.
Lo Iacovone
Il Taranto rivedrà il suo campo di gioco? Com’è noto le motivazioni che hanno portato Massimo Giove alla decisione più dolorosa sono legate alla vicenda dei Giochi del Mediterraneo, e precisamente alla ristrutturazione dello stadio Erasmo Iacovone: il patron aveva ricevuto “grandissime rassicurazioni” sulla possibilità di continuare a giocare tutte le partite casalinghe all’interno della stessa struttura, durante lo svolgimento dei lavori, prima di ricevere comunicazione, da parte del Comune e del commissario Ferrarese, di una agibilità garantita solamente fino al 30 settembre. Così gli accordi stabiliti nei mesi scorsi sarebbero venuti meno. E pure il sostegno degli sponsor, potremmo prevedere, se tutti gli incontri dovessero disputarsi oltre le mura dello Iacovone. Per conoscere le sorti della squadra che rappresenta la città dei due mari nel mondo del pallone si dovrà attendere la nuova riunione della Commissione pubblico spettacolo prevista nella giornata di mercoledì prossimo ventotto agosto.