Mercoledì l’ultimo saluto a padre Corrado Mappa
Saranno celebrati mercoledì 4 alle ore 10.30 nella chiesa di San Lorenzo Brindisi, in viale Magna Grecia, i funerali di padre Corrado Mappa, frate cappuccino, deceduto alle prime ore di stamane, martedì 3, a Casa San Paolo (Martina Franca). L’eucarestia sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero, alla presenza di tutti i frati cappuccini di Puglia.
Nato il 30 marzo del 1941 a Palagianello, padre Corrado emise la professione fra i frati cappuccini il 17 dicembre settembre del 1961 e fu ordinato presbitero il 30 marzo del 1968, operando successivamente nel convento di Andria e poi in quello di San Lorenzo da Brindisi in Taranto. In quest’ultimo approdò nel 1969, mostrando una dedizione particolare nell’annuncio del vangelo e nella guida spirituale dei giovani, preparandoli in particolar modo ai sacramenti della cresima e del matrimonio e seguendo le comunità neocatecumenali.
In questi cinquantotto di sacerdozio padre Corrado si è soprattutto speso instancabilmente come confessore, annunciando la misericordia del Signore per il peccatore. Il frate cappuccino per tanti anni ha dovuto risiedere, per motivi di salute, a Casa San Paolo di Martina Franca dove ha sparso semi di consolazione a vantaggio di ospiti e personale. Inoltre ogni domenica e nelle altre ricorrenze, fino a quando le forze glielo hanno consentito, è stato possibile incontrarlo nel confessionale della San Lorenzo da Brindisi, continuando ad essere strumento della misericordia di Dio e costituendo irrinunciabile fonte di edificazione spirituale per i fedeli provenienti da ogni quartiere. D’altronde la parrocchia cappuccina in viale Magna Grecia continua a essere una delle parrocchie dov’è possibile, a qualunque ora, trovare un sacerdote disponibile per le confessioni.
Queste le parole di padre Pietro Gallone, parroco alla San Lorenzo da Brindisi: “Quando negli ultimi giorni di agosto l’abbiamo riportato a Casa San Paolo ,dopo l’ultimo ricovero al Santissima Annunziata per enfisema polmonare, verso chiunque incontrasse ripeteva sempre il gesto benedicente, come era solito fare al termine delle confessioni. Ci è sembrato quasi l’estremo gesto di saluto e di ringraziamento verso quanti (e sono stati veramente in tanti) gli hanno voluto bene”.
La salma sarà vegliata nel salone parrocchiale dove stasera, martedì 3, alle ore 20.30 si terrà un momento di preghiera.