Mario Guadagnolo nominato nuovo direttore del Mudit – Masseria Solito
Mario Guadagnolo è stato nominato, con apposito decreto, dal primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci, nuovo direttore del Mudit “Museo degli Illustri Tarantini e Casa di Cesare Giulio Viola”. Succede, nell’incarico, al dimissionario Riccardo Pagano, che in realtà non ha mai assunto a pieno la sua funzione, dal momento che l’istituzione culturale era ferma per la mancanza di un ente gestore.
La nomina del nuovo direttore segue di alcuni giorni l’affidamento della gestione per sei anni del Museo al raggruppamento temporaneo di soggetti giuridici composto dalle associazioni “Noi e Voi”, “Mangrovie”, dalla società cooperativa “Kairos” e dalla s.r.l.s. “Instill”. Si tratta di associazioni e imprese impegnate nel sociale, che dovranno garantire la gestione dei servizi a disposizione del pubblico.
Guadagnolo, il cui incarico è a titolo gratuito, si avvarrà del contribuito di alcuni collaboratori, e si occuperà della programmazione dell’attività culturale del Mudit. Del resto l’ex sindaco, e già difensore civico del Comune, vanta una lunga esperienza di operatore culturale, come presidente dell’Associazione culturale “I giovedì letterari della Biblioteca Acclavio”. Sodalizio che organizza, in collaborazione con la stessa biblioteca comunale, eventi culturali, presentazioni di libri, mostre d’arte, incontri letterari e convegni di carattere storiografico.
Guadagnolo
“Sono onorato – ci ha detto Guadagnolo – di assumere questo incarico per la direzione culturale di un luogo simbolo della rinascita culturale di Taranto. Nei prossimi giorni presenterò alla stampa le idee e i programmi che saranno organizzati avvalendoci della preziosa collaborazione di uomini di cultura e operatori”.
Se, quindi, Guadagnolo si occuperà di coordinare le manifestazioni che avranno luogo negli spazi di via Platea, la gestione della struttura. Ovvero degli spazi espositivi, dell’archivio multimediale realizzato grazie alla collaborazione di studiosi locali, della biblioteca, del bookshop e del bar, toccherà al raggruppamento temporaneo di soggetti giuridici che si sono aggiudicati la gestione dell’istituzione, dopo il secondo bando emanato dal Comune nei mesi scorsi.
Ricordiamo che il Mudit è sorto, nella masseria Solito, che fu anche residenza temporanea della famiglia Viola, a seguito della luna battaglia condotta dal Centro di cultura Cesare Giulio Viola. Dopo aver salvato dalla distruzione la masseria, proponendo al Comune uno scambio di aree a favore dell’azienda che l’aveva acquisita per realizzarvi civili abitazioni, il Centro culturale presentò anche il progetto esecutivo che si aggiudicò fondi regionali del bando “Community Library”.
Acclavio
Sempre rimanendo il ambito “bibliotecario”, nei giorni scorsi, inel corso della conferenza stampa tenutasi nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, sono state presentate le “linee di indirizzo per la programmazione delle attività culturali – promozione della lettura 2025- 2025”. Linee ispirate “al diritto delle cittadine e cittadini ad accedere liberamente alla cultura, all’informazione, alla documentazione, alle espressioni del pensiero e della creatività umana, quali fondamenti della società civile e della convivenza democratica sopra esposti, al fine di rendere sempre più la biblioteca un luogo della quotidianità per la comunità jonica”.
“I progetti – si legge in una nota diffusa dal Comune – si strutturano in una serie di percorsi di lettura costruiti sulle collezioni della Biblioteca in modo da toccare vari ambiti e argomenti, coinvolgendo alunne e alunni per l’intero anno scolastico. La biblioteca Acclavio da sempre elabora e realizza programmi di lettura volti alla conoscenza del patrimonio librario a scopo educativo e ricreativo. Il rapporto con le scuole, infatti, è da sempre considerato una importante opportunità”.