Gioiella Prisma Taranto, un ko inaspettato: Padova sbanca il PalaMazzola
La sconfitta era preventivabile. Perché la Sonepar Padova aveva dimostrato il proprio valore già nelle prime due giornate di Superlega, mettendo in difficoltà Perugia, i campioni d’Italia, nell’ultima partita in casa; ma l’andamento del primo set, dominato dalla Gioiella Prisma Taranto, aveva illuso la tifoseria ionica. La formazione di Cuttini invece si è imposta al PalaMazzola conquistando l’intera posta in palio. Il risultato finale di 1-3 (25-18, 25-27, 23-25, 18-25) è figlio dei tanti errori in battuta e nei momenti chiave.
È mancata la continuità, la capacità di fare le cose più facili, ha ammesso il regista Zimmermann a fine gara. Con un pizzico di fortuna in più, potremmo aggiungere, si sarebbe potuto vincere il secondo set, portato dalla formazione veneta ai vantaggi. E mettere quindi in discesa una partita fattasi poi complicata. I ventuno punti messi a segno da Marko Sedlacek, Mvp di giornata, hanno contribuito al successo della squadra nella quale militano gli ex di Taranto, Tommaso Stefani e Marco Falaschi. I quali hanno ben figurato.
Il match Taranto-Padova
Il primo allungo della Prisma arriva dal turno in battuta di Jan Zimmermann. Oltre al servizio, si erge il muro ionico per un 9-3 rassicurante. Il set è in controllo. Sul 19-11 lo schiacciatore serbo Veljko Masulovic tira due sberle che costringono Boninfante a chiamare timeout. Il delizioso pallonetto di Filippo Lanza mette la Prisma in rampa di lancio (21-14) alla conquista del parziale. Che arriva dopo aver fallito due palle set.
Nel secondo periodo c’è la reazione di Padova (4-1). Taranto vince un lungo scambio che lo porta a meno 2 (4-6). Il pareggio arriva grazie a Lanza (9-9). Poi il sorpasso (11-10). Continua l’equilibrio nella fase centrale. La spinta del pubblico, i 1.700 spettatori che preferiscono il palazzetto allo stadio Erasmo Iacovone, dove si gioca Taranto-Picerno in contemporanea, provano a essere il settimo giocatore in campo. Il solito Masulovic mette in difficoltà la ricezione ionica e porta avanti i suoi (23-22). Lanza tiene accese le speranze. Dopo due set point annullati, si va ai vantaggi. La spunta Padova. Terzo e quarto set quasi in fotocopia: ospiti avanti nella prima parte, Taranto reagisce e recupera lo svantaggio, ma soccombe nel finale.
Il campionato
La terza giornata di andata della Superlega Credem Banca è stata caratterizzata dalle vittorie fuori casa. In testa alla classifica ci sono Piacenza e Trento: i primi hanno superato in trasferta Cisterna, i trentini sono andati a vincere a Milano – secco 3-0 di Perugia a Modena e di Verona a Grottazzolina. La Prisma resta a 3 punti in graduatoria. E domenica prossima venti ottobre dovrà vedersela proprio con la capolista Piacenza, in una trasferta alquanto delicata: tutt’altro che sconfitti prima del fischio iniziale, ovvero forti di quelle vittoria netta ottenuta nella gara inaugurale del torneo contro Milano, i “gioielli” vogliono tornare a brillare.
Taranto-Padova, photogallery by Giuseppe Leva