A Taranto le reliquie di Santa Teresa e dei suoi santi genitori
Sabato 9, giungeranno a Taranto, nella chiesa a lei intitolata, le reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù e quelle dei suoi santi genitori, Luigi e Zelia Martin, questi ultimi beatificati da Benedetto XVI nel 2008 e proclamati santi nel 2015 da papa Francesco durante il Sinodo sulla famiglia.
La peregrinatio delle reliquie della santa rientra nell’ambito delle celebrazioni del centenario della sua canonizzazione, avvenuta il 17 maggio 1925, Anno Santo, con Pio XI.
Questo il programma:
Sabato 9: ore 17, arrivo delle reliquie in parrocchia e incontro con i ragazzi del catechismo e le loro famiglie; ore 18.30, santa messa presieduta da mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo emerito di Potenza in onore dei santi Luigi e Zelia Martin; ore 20, veglia di preghiera.
Domenica 10: ore 8.30, santa messa; ore 10, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero; ore 11.30, incontro con gli ammalati dell’Unitalsi; ore 12, santa messa; ore 17, incontro con il Terz’Ordine Carmelitano; ore 18.30 santa messa celebrata da mons. Giovanni Chiloiro, vicario foraneo Taranto Orientale 1, con la partecipazione delle comunità parrocchiali.
Lunedì 11, ore 7.30, santa messa in onore di Santa Teresa del Bambino Gesù; ore 8, saluto e partenza delle reliquie.
Così il parroco mons. Paolo Oliva commenta la visita: “Era il 17 maggio 1925 quando Pio XI si rivolse a Santa Teresina con l’appellativo di ‘Stella del mio pontificato’, che ancor oggi suscita una profonda riflessione. Inoltre papa Francesco lo scorso anno ha scritto una Esortazione apostolica sulla Santa intitolata ‘C’est la confiance’, finalizzata a ravvivare la fiducia e l’abbandono in Dio in un tempo in cui la speranza ha bisogno di essere sostenuta. Santa Teresina, patrona delle missioni, quale esempio per una Chiesa in uscita e, in particolare per la nostra comunità parrocchiale, costituisce un richiamo all’amore alla Chiesa, al servizio umile e nascosto nei confronti dei più fragili. Insieme ai suoi santi genitori, ella ripropone il Vangelo della Famiglia, piccola Chiesa domestica in cui nasce e si cresce nella fede. Nell’anno giubilare la santa è testimonianza di pellegrina che si disseta alla fonte della fede, cioè la tomba degli Apostoli, richiamando il suo pellegrinaggio a Roma nel 1888 in occasione del giubileo sacerdotale di papa Leone XIII. Sono tanti perciò i motivi di riflessione per i quali invito caldamente in chiesa a venerare numerosi le sante reliquie e a partecipare ai vari appuntamenti in programma”.
Le reliquie di Santa Teresa erano state nella parrocchia a lei dedicata nel 2007 e dovevano tornarci l’anno scorso nella ricorrenza dei 150 anni dalla sua nascita. Purtroppo nel novembre 2023 le difficili condizioni internazionali per la guerra in Medio Oriente bloccarono la peregrinatio dapprima negli Stati Uniti e poi, per il pericolo di attentati, in Francia. Pertanto, a distanza di un anno, la comunità parrocchiale, unitamente al suo parroco mons. Paolo Oliva, gioisce della presenza non solo delle reliquie della Santa ma della concomitante presenza di quelle dei suoi genitori, testimonianza forte per far conoscere la bellezza della vocazione al matrimonio e alla famiglia come via di santità.