Inaugurato a Grottaglie Agrilog Centro servizi per l’agricoltura
È stato inaugurato a Grottaglie il Centro servizi per l’agricoltura, denominato Agrilog, che sorge all’ingresso della città a poca distanza dalla stazione ferroviaria. Dopo ben 13 anni dalla sua realizzazione, il Centro servizi apre finalmente le sue porte dopo un complesso lavoro iniziato nel 2016 dalla precedente amministrazione D’Alò e portato avanti con costanza dall’attuale. La struttura verteva in un totale stato di abbandono e si faceva concreto il rischio della restituzione dei fondi ricevuti per la sua realizzazione.
Soddisfazione del lavoro svolto dall’amministrazione D’Alò nel corso degli anni viene espresso da Michele Nuzzo, oresidente di Sud in Movimento, forza politica che ha espresso il sindaco D’Alò, che ne è stato a lungo il presidente. “Il Centro servizi per l’agricoltura – dice Nuzzo (foto in basso) – era ed è uno spazio a cui come movimento siamo particolarmente legati per tutti i risvolti positivi che ci potranno essere a seguito della sua attivazione”.
Agrilog è l’unico centro logistico presente nella zona e potrà essere un riferimento per gli agricoltori locali, oltre che un luogo di aggregazione e formazione per i ragazzi e le ragazze del territorio. Infatti, all’interno di questo spazio ci saranno il Gal Magna Grecia e L’Its Academy Mobilità impegnato nella formazione per i settori logistica e mobilità.
“Il comparto agricolo attuale – sostiene Nuzzo – è cambiato, le aziende locali sono in parte gestite da ragazzi e ragazze che per spirito di radicamento al territorio e anche per dare una continuità al lavoro dei loro genitori, hanno scelto di crearsi uno spazio lavorativo con tutte le difficoltà del caso”.
In questo contesto il Centro può essere uno spazio nel quale discutere le difficoltà legate al comparto agricolo e allo stesso tempo uno strumento per ricercare soluzioni collettive a tali difficoltà, determinando di fatto la costruzione di una rete di persone portatrici di interesse per quanto concerne il mondo agricolo.
L’economia vive una competizione nella quale chi detiene grossi capitali – sostiene il presidente di Sud in Movimento – schiaccia e toglie ossigeno alle piccole realtà aziendali. A ciò si aggiungono le grosse difficoltà legate alla crisi climatica che richiede misure urgenti da parte della Regione e del Governo in primis al fine di sostenere le piccole e medie realtà imprenditoriali. Sono queste, è bene ricordarlo, a dare linfa all’economia locale, oltre che essere esempi di resistenza e di riscatto da parte di chi ancora nella terra ci crede e affonda le proprie radici.