La processione a mare della notte della vigilia di Natale
Ritorna la processione a mare di Gesù Bambino della notte della vigilia di Natale, organizzata dalla basilica cattedrale di San Cataldo e dalla confraternita SS. Trinità dei Pellegrini. Alle ore 22 circa dalla chiesa di San Giuseppe, in via Garibaldi (la “marina”) il bambinello sarà accompagnato dalle confraternite della città vecchia e dalla banda musicale “Santa Cecilia” diretta dal m° Giuseppe Gregucci percorrendo via Garibaldi, piazza Fontana, il ponte di pietra fino a piazzale Democrate. Quindi, un breve momento di riflessione e di preghiera, seguirà l’imbarco sulla motonave messa a disposizione da Kyma Mobilità. Dopo un breve tragitto attraverso Mar piccolo e il canale navigabile, l’approdo sarà alla banchina del castello aragonese, nella cui cappella di San Leonardo si ricomporrà nuovamente il corteo. Accompagnato dai vogatori del ‘Palio di Taranto’ con i remi in spalla, la processione giungerà, attraverso via Duomo, fino alla cattedrale dove, alla mezzanotte, avrà inizio la messa della Notte di Natale presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero.
È possibile richiedere il biglietto gratuito per la traversata a mare alla chiesa di San Giuseppe il 23 dicembre dalle ore 17.30 alle 19.30; per informazioni, inviare mail a: santamariadicostantinopoli@confraternite.taranto.it.
‘U Bammine curcate
Il giorno di Natale alle ore 11 dalla basilica di San Cataldo, al termine della santa messa, avrà luogo l’antica processione de “U Bammine curcate” (Gesù bambino coricato) a cura della confraternita della SS. Trinità dei Pellegrini. Accompagnato dalla banda Santa Cecilia, il bambinello sarà portato per via Duomo, piazza Castello, pendio La Riccia, via Di Mezzo, via Sant’Egidio, via Garibaldi, vico Via Nuova, postierla Via Nuova, piazzetta San Costantino, via Duomo con rientro in basilica.
Durante la medesima giornata, in città vecchia, sante messe si terranno alle ore 9 in San Giuseppe, alle ore 10 in San Cataldo, alle ore 11 in San Domenico e alle ore 11.30 alla Madonna della Salute.