Video messaggio di auguri di don Amedeo Basile e dei docenti agli studenti del Battaglini
L’insegnante di religione don Amedeo Basile, a nome della preside dott.ssa Patrizia Arzeni e di tutti i docenti, ha rivolto ai quasi 1200 alunni del liceo scientifico Battaglini, nell’ultimo giorno di scuola riuniti in Google Meet, un video messaggio di auguri ascoltato in doveroso silenzio, così come la successiva canzone ‘Sogna ragazzo sogna’ che il cantautore e docente Roberto Vecchioni e il cantante Alfa hanno proposto nell’ultimo Festival di Sanremo. I ragazzi, durante l’ascolto, hanno silenziosamente pregato perché i loro sogni siano sempre traguardi da raggiungere con impegno aiutati da chi li forma nella vita che li attende.
Ecco il testo del messaggio:
“Carissimi, ogni anno in questo periodo si è soliti augurarci un buon tempo di festa di serenità di pace, di riposo di buona convivialità con le nostre famiglie con le persone che amiamo, e così speriamo che sia, canticchiando un canto ormai divenuto tradizione: ‘A Natale puoi, fare quello che non hai fatto mai, riprendere a sognare riprendere a giocare riprendere quel tempo che rincorrevi tanto …’. Riprendere a sognare a occhi aperti è un’esperienza che ci fa andare oltre le aspettative, che ci proietta in futuri possibili scenari della vita sostenibili in transizioni della professionalità impensabili senza l’audacia e la tenacia del sogno, della speranza, della convinzione che uniti possiamo fare forza in questo villaggio globale che e’ il mondo che siamo chiamati a vivere a formare ad amare. Se gli scenari dell’attuale orizzonte politico economico sociale non ci fanno intravedere vie di uscita è giusto riflettere, ma mai scoraggiarsi, mai influenzare negativamente il pensiero nostro e altrui e che non possiamo fare di più, che si può continuare ad amare di più.
‘…. quello che non hai fatto mai…’
Quel ‘mai’ non ci appartiene, come singoli, come professionisti, come comunità, come scuola, docenti alunni, personale scolastico, famiglie; quel ‘mai’ non appartiene ad una comunità educante e chiamata a formare cittadini attivi e responsabili. Quel ‘mai’ non può neanche minimamente velarsi nei nostri rapporti alcune volte difficili, non può e non deve con i nostri alunni che non devono perdere fiducia nel nostro compito di educatori a sostegno alla loro crescita, quel ‘mai’ non può essere mai un ‘no’ per sempre nell’impegno, nella collaborazione, nel passare sopra anche alle incomprensioni e a volte a parole non capite che si adombrano di bruttezza. ‘A Natale puoi fare un gesto che il cuore ha come ragioni, ma che la ragione non comprende’ (B. Pascal). Siamo certi sarà così, si può amare di più! Buon Natale e Buone feste. Si può fare di più, basta crederci”.