Al Paolo VI, rassegna ‘Don Bosco in festa’

È in corso al Paolo VI la rassegna delle manifestazioni “Don Bosco in festa”, a cura dell’associazione Vides Paolo VI odv e dall’oratorio salesiano l’Aquilone delle Figlie di Maria Ausiliatrice. L’evento è un momento speciale per festeggiare San Giovanni Bosco, reso ancora più significativo per la ricorrenza dei 25 anni della presenza nel quartiere delle Figlie di Maria Ausiliatrice, arrivate qui il 15 settembre del 2000 e che collaborano per la migliore riuscita dell’evento. La presenza delle religiose ha rappresentato un punto di riferimento importante per il Paolo VI, lavorando instancabilmente per costruire una comunità più forte, sostenendo i giovani e le famiglie attraverso l’educazione, l’animazione e il sostegno spirituale. L’evento (sottolineano gli organizzatori) costituirà anche un modo per ringraziarle del loro impegno e celebrare i frutti del loro impegno.
L’obiettivo di ‘Don Bosco in festa’ è quello di favorire una riflessione su valori fondamentali come la speranza, creare una rete tra le diverse agenzie educative del territorio, promuovere la gioventù e valorizzare i talenti artistici e musicali e stimolare la creatività dei giovani del quartiere, della città e della provincia di Taranto. Questo, attraverso la manifestazione ‘Giobosco, festival delle arti’ che avrà luogo giovedì 30 gennaio dalle ore 16.30 all’istituto comprensivo Pirandello. Lo slogan scelto per la serata è ‘Ancorati alla Speranza, pellegrini con i giovani’, che si inserisce nel contesto del Giubileo della Speranza: un’occasione unica per ravvivare il cuore delle persone e riscoprire la speranza come desiderio del bene, capace di infondere coraggio in un’epoca così complessa e incerta come quella attuale. Le esibizioni saranno ispirate a uno dei seguenti temi: speranza, fiducia, coraggio, futuro, amore e pace; ognuna delle performance rappresenterà un’opportunità per i giovani di esprimere la loro creatività e il loro talento, riflettendo su valori che sono fondamentali per la crescita personale e comunitaria.
Il messaggio della festa è che, nonostante le difficoltà, si può restare ancorati alla speranza e camminare insieme nel sostegno reciproco, al fine di costruire una comunità più forte e un futuro migliore, partendo dai giovani e dai loro sogni.
Le manifestazioni si concluderanno venerdì 31 gennaio con la santa messa che sarà celebrata alle ore 17.45 e con il ‘Gioca Bosco’.
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