Stefano Zamagni e l’economia civile
Il noto economista sarà a Taranto, nella Cittadella delle Imprese, mercoledì 5 partire dalle ore 9.30

Mercoledì 5 febbraio, il Centro di cultura per lo sviluppo G. Lazzati aps, la Camera di Commercio di Brindisi-Taranto, l’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano S. Giovanni Paolo II e l’Università Aldo Moro di Bari – dipartimento jonico sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture – ospitano il noto economista Stefano Zamagni, docente emerito dell’Università di Bologna e già presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, nel convegno: ‘Economia civile: nuovi sviluppi per nuovi scenari’.
L’evento si terrà a partire dalle ore 9.30 nella sala Resta della Cittadella delle imprese di Taranto. L’occasione è la recentissima pubblicazione del secondo volume del Dizionario di economia civile – nuovi sviluppi (editrice Città Nuova – Ecra), ma l’incontro con Zamagni ha una motivazione più grande e più impegnata: il professore, autore di numerose pubblicazioni sull’economia civile, è esempio per un gran numero di economisti ed è il rianimatore di un albero antico, di una tradizione che affonda le sue radici nell’umanesimo medievale delle grandi esperienze sociali sia francescane che benedettine e che grazie ad Antonio Genovesi, espressione dell’illuminismo napoletano, sfocia nel grande ‘pensiero meridiano’ del sapere e del fare economia. Economia non nella visione riduttiva dell’uomo economico, ingabbiato nel mero profitto, ma l’uomo, il cives, alla ricerca della pubblica felicità. La persona al centro, la persona vissuta e coltivata nella ricchezza delle relazioni e delle capacitazioni che fanno la storia e relativizzano il mero progressismo.
C’è grande attesa per il convegno, che vedrà Emanuele Di Palma, presidente della Bcc San Marzano di San Giuseppe, Francesco Moliterni, docente Dipartimento jonico Uniba e don Antonio Panico – docente Issrm San Giovanni Paolo II dialogare con Zamagni sull’economia civile che, nella sua storia di luoghi e di concreto quotidiano vivente diventa la verifica, oggi, della qualità dello sviluppo; è l’antidoto unico ad ogni violenza della multi-nazionalità arrogante, della mega-economia in presuntuosa alleanza di ipotesi ibride con la tecnologia per un post umanesimo incombente. Si parlerà anche di contemporaneità, territorio e globalizzazione.
Da tempo il Centro di Cultura G. Lazzati con la Camera di commercio di Brindisi-Taranto, porta innanzi questa sfida e non solo nell’aggiornamento di sapere e di visione, ma anche nella realtà della cura del territorio, spesso vittima della crescita senza sviluppo.
L’evento inizierà con i saluti di Paolo Pardolesi, direttore Dipartimento jonico Uniba e di don Francesco Nigro, direttore Issrm San Giovanni Paolo II.
L’introduzione è affidata a Vincenzo Cesareo, presidente Camera di commercio Brindisi-Taranto, mentre le conclusioni a Domenico Maria Amalfitano, presidente del Centro di cultura per lo sviluppo G. Lazzati aps. La moderazione dei lavori sarà a cura di Claudia Sanesi – segretaria generale f.f. Camera di commercio Brindisi-Taranto.
Sarà possibile seguire il convegno anche in streaming sul canale YouTube della camera di commercio Brindisi-Taranto:
https://www.youtube.com/@cameradicommerciobrta
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