Si è spento Cosimo Damiano Fonseca figura centrale per la cultura e la fede

Si è spento oggi, lunedì 10 marzo, a Massafra, monsignor professor Cosimo Damiano Fonseca, che lo scorso 21 febbraio aveva compiuto 93 anni. Accademico dei Lincei e punto di riferimento della cultura meridionale, medievalista tra i più noti e apprezzati, ha ricoperto numerosi e importantissimi incarichi. Nel 1954 venne ordinato sacerdote e nel 1956 conseguì il dottorato in teologia. Nel 1961 conseguì anche il dottorato, per gli studi storici, alla Cattolica di Milano, dove fu assistente di Cinzio Violante e poi docente di storia medievale. Successivamente insegnò storia medievale all’Università di Lecce, dove fu, per nove anni, preside della facoltà di lettere e filosofia.
Dopo aver insegnato storia medievale e storia del cristianesimo all’Università di Bari, fu fondatore e primo rettore dell’Università della Basilicata. Incarico che gli fu rinnovato per quattro mandati fino al 1992.
È stato per lungo tempo vicepresidente della Conferenza dei rettori delle università italiane e membro del Cun, il Consiglio universitario nazionale. Tra i numerosissimi incarichi ricevuti nella sua prestigiosa carriera, è stato membro direttivo dell’Enciclopedia federiciana e collaboratore dell’Enciclopedia italiana. Ha fondato numerosi istituti culturali, tra cui l’Istituto internazionale di Studi federiciani del Cnr, mentre nel 1993, a Taranto, ha fondato il Centro studi melitensi.
Ma nella nostra città ha ricoperto anche altri importanti incarichi, come presidente del Cuj, il Consorzio universitario jonico, e come coordinatore del Comitato per il riconoscimento della Città vecchia come Patrimonio Unesco. Innumerevoli le pubblicazioni che ha scritto, promosso e curato, che sono un punto di riferimento per la storiografia italiana.
Da sempre residente nella sua Massafra e attivo nella diocesi di Castellaneta, è stato tra i promotori degli studi della civiltà rupestre, per la quale ha promosso studi e seminari, tesi alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio meridionale e soprattutto regionale. Al patrimonio rupestre dedicò, tra gli altri, il volume fondamentale Civiltà delle grotte: Mezzogiorno rupestre, (Napoli, Edizioni del Sole, 1988).
I funerali saranno celebrati, domani 11 marzo alle 16, nella chiesa di San Lorenzo, a Massafra.
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