Alla Settimana della Fede Bonini tratterà l’incontro tra cultura, economia, politica

La Chiesa locale si prepara a vivere quel seminario formativo quaresimale che, da ormai più generazioni, è rappresentato dalla Settimana della Fede, voluta negli anni Settanta dall’arcivescovo Guglielmo Motolese. La seconda giornata della 53a Settimana della fede della diocesi di Taranto proporrà, martedì 18 marzo alle 19, l’intervento di Francesco Bonini, rettore della Lumsa, già noto alla nostra comunità. Tratterà il tema “Fecondità dell’incontro. L’incontro nella cultura, nell’economia, nella politica”.
“Nelle scienze naturali e nelle scienze sociali oggi – sono queste riflessioni dettate tempo fa da Bonini a proposito di relazionalità e incontro – “retrocedono i determinismi”, si riconoscono nuovi spazi di libertà, come peraltro la stessa genetica dimostra. Nello stesso tempo riemergono le ragioni della relazione, che definisce la stessa persona, fino all’apertura al trascendente. Le ragioni della vita insomma riemergono, senza appiattirsi su forme di naturalismo materialista, ma ritornando alla grande lezione dell’umanesimo cristiano, in un rapporto sereno con la categoria del limite”.
È nella relazione, quindi nell’incontro, che l’umanesimo cristiano scrive una parola determinante e può offrire un modello di riferimento a tutta l’umanità.
Francesco Bonini è professore ordinario di storia delle istituzioni politiche alla Lumsa di Roma, oltre che rettore. Ha studiato e si è perfezionato alla Scuola normale superiore di Pisa, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Scienza politica all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi. Ha insegnato alla Cattolica di Milano, all’Università di Teramo e alla Sapienza. E’ membro dell’International commission for the history of Parliament & Representative Institutions. ha presieduto l’Associazione italiana degli storici delle istituzioni politiche (AISIP) e della Società italiana di storia dello sport (SISS). È vicepresidente della Conferenza dei rettori per il triennio 2023-2026. Ha coordinato il Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei e fa parte del cda del Servizio di informazione religiosa della Cei. È editorialista di Famiglia Cristiana.
Aprirà l’incontro il coro “Gli amici in nome di Maria”. Nato nel 2021 come coro dell’Unitalsi provinciale, il coro si è sviluppato nella parrocchia Maria SS. Immacolata di San Giorgio Ionico. La coordinatrice è Anna Rita Capozza, gli arrangiamenti musicali sono di Piero Melpignano. Proporrà come canto iniziale: “Chiamati per nome” (Gen Verde) e come canto finale: “Cantero per te” (Massimillo)
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